IL RITORNO DEI POPOLI DELLE STELLE di Ardy Sixkiller Clarke

Il ritorno dei popoli delle Stelle di ARDY SIXKILLER CLARKE
Edizioni Venexia, Roma, 2015, 264 pagine, Euro 22,00
www.venexia.it


Dopo Dimensioni di Jacques Vallée la collana I Ponti della Venexia ci regala un nuovo libro sugli avvistamenti UFO, ma da un’ottica molto particolare: quella dei Nativi Americani, che l’Autrice preferisce definire “Indiani d’America”.
E’ convinzione radicata nelle varie tribù che le origini delle popolazioni indigene americane siano da collegare ai “Popoli delle Stelle”, giunti da altri mondi, forse dalle Pleiadi. Dopo aver sentito decine di leggende, l’Autrice ha deciso di verificare di persona, raccogliendo testimonianze di persone di tutti i ceti sociali e di molti paesi (ma tutte appartenenti agli indiani americani) che avevano avuto esperienze di incontri “alieni”.

Gli intervistati si dividono in due gruppi: gli anziani, ben poco turbati perché convinti di aver avuto a che fare con gli Antenati, essendosi nutriti per tutta la vita di antiche storie popolari; i giovani, più istruiti e meno informati sulle leggende che fanno parte della loro tradizione culturale, convinti di aver avuto a che fare con alieni.
L’atteggiamento cambia, perché per i primi è una esperienza “giusta” e positiva, per i secondi qualcosa da nascondere per evitare di essere presi in giro…

Tutti i casi riferiti hanno un accento di verità: non sono raccontati per farsi pubblicità, per richiamare l’attenzione dei Media (spesso considerata con il vero orrore di chi non ha nessuna voglia di diventare un fenomeno da baraccone o di finire in un ospedale psichiatrico) o per fare soldi, ma solo con la voglia di condividere con una ricercatrice seria un fatto strano e inspiegabile.

E di fatti inspiegabili ce ne sono tanti: da quelli più frequenti come il “tempo mancante” (ore sparite dalla propria vita senza che ci si ricordi cosa è accaduto) o gli avvistamenti di astronavi, ai rapimenti di persone singole o di intere famiglie, da chi ammette di aver seguito gli alieni volontariamente in giro per l’universo. E c’è perfino chi non si fa scrupoli nel prendere a fucilate un uomo dello spazio per evitare che gli porti via il cane, per lui ben più interessante di un banale essere umano!

Leggete questo libro senza pregiudizi; magari non vi convincerà (c’è chi è sempre scettico quando certe cose capitano agli altri), però è scritto con uno stile molto piacevole e familiare, da chiacchierata tra amici. Le esperienze sono comunque curiose e interessanti, anche solo come remota possibilità che possano accadere anche a noi… (Recensione di Devon Scott)

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