LE QUATTRO PORTE DEL FENG SHUI di Tiziana Rettaroli

Le quattro porte del Feng Shui. Un viaggio attraverso le porte del Feng Shui tradizionale cinese di TIZIANA RETTAROLI
Editrice Verdechiaro, 2017, 216 pagine, Euro 18,00
www.verdechiaro.com

 

Le case non sono solo costruzioni materiali perché, se così fosse, non susciterebbero in noi nessuna emozione. Se in alcune proviamo disagio mentre altre ci trasmettono gioia è perché le case hanno un’anima, e cioè una parte invisibile fatta di energie.
Se impariamo a sentire quelle energie, impariamo a evitare le note stonate e a sintonizzarci con quelle che meglio si associano al nostro star bene, trasformando le nostre case in un’oasi di benessere. 
Il Feng Shui è il mezzo tecnico per sintonizzarsi con tali energie: ci permette di sentirle, di studiarle, e ci dà indicazioni precise sulla miglior disposizione possibile delle nostre stanze e dei nostri mobili.


Questo libro è un invito ad aprire le porte che ci condurranno a realizzare una relazione più sana e felice con tutto ciò che ci circonda.
Come manuale tecnico, fornisce gli strumenti per applicare in maniera pratica il Feng Shui, ed è utile sia agli operatori del settore, sia agli appassionati alle prime armi, che possono approcciare la disciplina in modo semplice e affrontare in maniera strutturata e ritmica tutti gli argomenti peculiari del Feng Shui.

Le quattro porte del Feng Shui è un viaggio, una metafora di cambiamento, per una nuova conoscenza di sé e del mondo. Tutti noi abbiamo sperimentato le sensazioni che proviamo entrando in una casa o in un luogo. A volte sentiamo un certo disagio, altre volte invece percepiamo immediatamente un benessere, una familiarità e un senso di appartenenza che non riusciamo a spiegarci: non siamo abituati a prendere in considerazione questi stati d’animo che invece, inconsapevolmente, ci conducono a fare delle scelte, ad assumere degli atteggiamenti, influenzando il corso della giornata e anche della vita.

Ad esempio, se dobbiamo acquistare una casa, noi guardiamo che abbia il numero di stanze sufficienti a soddisfare i nostri bisogni, che sia costruita rispettando le normative, che corrisponda al nostro budget e tante altre cose ancora, tutte comunque relative alla materialità più spicciola. Alla fine però quello che ci guiderà sarà il nostro cuore, che spesso contrasta le decisioni considerate più ovvie da un punto di vista strettamente tecnico, materialistico e funzionale.
Questo succede perché noi scegliamo in base alle emozioni che certe case sono in grado di suscitare in noi, agendo a volte in modo apparentemente irrazionale. Un tale comportamento non è limitato all’acquisto di una casa ma si estende anche alle stanze che normalmente abitiamo. Capita infatti che alcune di esse ci piacciano, perché inducono in noi sensazioni di relax, rifugio, calore domestico, concentrazione ecc, altre invece le evitiamo. Il motivo è presto detto: le case non sono fatte solo di materiali: pietre, mattoni, o cemento, altrimenti non potrebbero suscitare nessuna emozione. Le case hanno un’anima (Scheda dell’editore).

 

Tiziana Rettaroli, laureata in architettura, si occupa di interior, landscape e retail design. Durante un viaggio di lavoro a Hong Kong, culla del Feng Shui, l’autrice incontra persone a conoscenza di questa antica disciplina cinese che le donano un impulso nuovo, che sarà poi la base di tutte le sue ricerche successive e punto d’inizio di una visione diversa dell’architettura e del design. Tiziana Rettaroli ha studiato Feng Shui tradizionale cinese a Hong Kong con maestri locali, tra i quali il noto Paul Hung, master di settantaduesima generazione.

Vuoi lasciare il tuo commento a questo libro?