Tagged: racconto fantasy

narrativa

RACCONTO: LA LETTERA di Miryam Marino

La Lettera Cara mamma, non piangere più. Non pensare a quando mi hai visto dopo le torture in carcere, né a quando ti sei gettata sul mio corpo a terra, straziato dai proiettili dei...

narrativa

RACCONTO: ANGELICA di Miryam Marino

Angelica Amedeo amava Angelica. Anzi, che dico l’amava, in effetti l’adorava. Ne era incantato, estasiato. La loro convivenza sfiorava ormai i diciotto anni e Amedeo era molto preoccupato sapendo che la sua compagna pelosa...

narrativa

RACCONTO: LA FAMIGLIA KARMICA di Miryam Marino

La Famiglia Karmica Avevo preso una strada secondaria nell’intento di sfuggire al traffico perché avevo fretta di tornare a casa. Procedevo abbastanza velocemente, la via era deserta e libera, quando a un tratto entrai...

narrativa

RACCONTO: LA MAREA di Antonio Messina

Il fiume scendeva lento incespicando tra le rocce ben levigate che ogni tanto s’ergevano sul pelo dell’acqua. Il cielo limpido copriva di luce le cose, una luce brillante e invasiva che penetrava negli occhi...

narrativa

RACCONTO: L’OMBRA NELLA BOTTIGLIA di Antonio Messina

Primavera, Aprile. Anno imprecisato. Il cielo era magnifico, libero da nuvole al centro, velato appena nella parte inferiore da uno strato sottile di polvere luccicante. Stelle a grappoli, e onde lievi a levigare il...

narrativa

RACCONTO: IL GIARDINO RITROVATO di Graziella Caropreso

Camminiamo con gli zaini in spalla, finalmente dopo un inverno particolarmente piovoso, pare sia arrivata la primavera; stiamo raccogliendo asparagi selvatici, ne sono sempre stata ghiotta, mi piace andare alla ricerca di questi gustosi...

narrativa

RACCONTO: LA VALLE RUBATA di Graziella Caropreso

I passi affondavano nella neve alta, la distesa bianca pareva infinita, il percorso sembrava allungarsi man mano che Maddalena camminava, verso quello che era il suo scopo: arrivare alla vallata denominata valle rubata, toponimo...

narrativa

RACCONTO: SEMPLICITA’ di Graziella Caropreso

Tutti dicevano che un’annata calda così non s’era mai vista: l’inverno sembrava non esserci stato neppure, la neve non era mai caduta anche dove era un’abitudine. Aveva piovuto pochissimo, le speranze di qualche pioggia...

narrativa

RACCONTO: VERDIANA di Graziella Caropreso

Era sempre stata la sua grande passione, vivere nel verde, sarà stato anche un caso che il nome fosse Verdiana, certo è, che più appropriato non poteva essere. La scelta di vivere in quella...

narrativa

RACCONTO: LA PERLA di Graziella Caropreso

Ci sono dei periodi nella vita di tutti noi, in cui ci sentiamo un po’ sottotono, non proprio depressi, ma con lo stato vitale un po’ più basso del solito. I motivi possono essere...

narrativa

RACCONTO: LA FATA DEL FLAUTO di Graziella Caropreso

La neve era caduta tutta la notte e continuava a cadere a grossi fiocchi, aveva ormai ricoperto tutto il paesaggio che si vedeva dall’angusta finestrella della vecchia casa. Il silenzio ovattato, tipico del bianco...

narrativa

RACCONTO: LA FATA DA SALVARE di Astfelia

Nel regno delle fate dell’aria viveva una fata splendida e molto vanitosa di nome Myra, dai lunghissimi capelli ramati, le ali d’oro e le fluenti vesti del colore del cielo. Orgogliosissima della sua straordinaria...

narrativa

RACCONTO: IL CANE di Marica Petrolati

– Mamma, perché hai lasciato la porta aperta questa notte? Linda Fish afferrò distrattamente la scatola dei cereali, versandone una buona parte nella tazza davanti a sé, poi mentre aggiungeva il latte iniziò a...

narrativa

RACCONTO: FRAU FAUSTUS di Anna Cattaneo

A una mia cara amica è capitata una cosa proprio strana. Se avete tempo ve la racconto, per amore di cronaca; però ci tengo a precisare che io non le credo. La mia amica...

narrativa

RACCONTO: LA COPPA DI VINO DIVINO di Stella Romanelli

Cammino serena per le vie di Parigi. Una leggera nebbia avvolge tutto dando al paesaggio un’aria quasi surreale. Parigi e Venezia sono quelle città che secondo me danno il loro meglio d’inverno. Andrebbero visitate...

narrativa

RACCONTO: VANIA di Giovanni Bellisario

Oggi che ho quasi dimenticato il numero dei miei anni, mentre trascorro il mio tempo ultimo facendo scorrere la mia mano tremante su fogli che forse nessuno mai leggerà, mi rendo conto di come...