UNA STREGA IN CUCINA di Rita Ramella Dragon

Una strega in cucina di RITA RAMELLA DRAGON
Edizioni Brigantia, Carini (PA), 2013, 120 pagine, illustrato in B/N e a colori, Euro 15,00
www.brigantiaeditrice.it



Ci sono migliaia di libri di cucina per tutti i gusti, per tutte le tasche, per chi ha fretta, per principianti, per chi adora le cucine regionali, internazionali o etniche, per chi mangia carne, per chi preferisce il pesce e per chi segue precise regole spirituali.
Allora cosa distingue questo libro dalla massa di opere sul tema?

A scriverlo è una esperta di cucina molto nota, che ha scelto ricette speciali: quelle per festeggiare la Ruota dell’Anno.
Dato che è una strega che si rivolge a delle streghe, oltre a elencare sfiziose ricette di antipasti, primi, secondi e dessert, l’Autrice spiega perché fare proprio “quella” ricetta in “quel” preciso giorno.
Infatti dietro i consigli per imbandire pranzi deliziosi c’è una accurata ricerca sulle materie prime usate, in conformità con antichissime tradizioni, quelle dei tempi in cui il cibo era un dono sacro e non un malloppo di calorie da ingoiare per riempirci lo stomaco.

Così a Yule ci gusteremo il monte fatto con le patate, che come tutti i tuberi si associano all’introspezione necessaria a questo periodo; a Imbolc il bucaneve brioche, che contiene il latte (che dà il nome alla festività) e ha la forma del fiore sacro.
A Ostara celebreremo il ritorno alla vita, la rinascita della natura e la migrazione degli uccelli con i nidi di rondine e i fiori di primavera; a Beltane i piatti ricorderanno i fuochi di Bel e anche i desideri d’amore della festa più sensuale dell’Anno Magico.
A Litha le lasagne del sole saranno l’ideale per onorare il Solstizio e la mousse dell’orto ci darà una appetitosa mescolanza delle verdure offerte con tanta generosità dalla stagione estiva.

A Lughnasadh propizieremo ricchi raccolti con paglia e fieno alla crema di peperoni, per ricordare quando si cominciava a far provviste per uomini e animali, in vista dell’inverno; e a san Lorenzo guarderemo il cielo mangiandoci le dolci stelle cadenti.
Mabon ci porterà lo sformato di ceci a imitare i colori dell’autunno, i cestini ripieni a rappresentare l’ultimo raccolto e gli involtini dell’ultimo sole prima dell’arrivo del freddo.
Per Samhain potranno mancare le ricette, dolci e salate, con la zucca e le fave dei morti per ricordare gli antenati, oltre ai cappelli da strega?

Ma, se è vero che queste sono ricette per le festività pagane, basta leggerle per farsi venire l’acquolina in bocca e per inventarsi le occasioni propizie per metterle in tavola per tutto l’anno.
Insieme alle ricette, anche consigli su come vestire, su come addobbare la tavola e sulla disposizione d’animo con cui affrontare il particolare periodo.
Un libro utile per tutti (non solo per le streghe… le ricette sono buonissime!), divertente e dalla grafica piacevolissima ed elegante (Recensione di Devon Scott).

Rita Ramella Dragon è consulente del lavoro per professione, ma cuoca per passione. Dal 2009 collabora in modo attivo alla realizzazione di un progetto di approfondimento e sperimentazione pratica sulla Wicca e sul Paganesimo.

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