IL FUTURO CON LA GEOMANZIA di Sergio Bissoli

Dalle arroventate sabbie del deserto è arrivata fino a noi, nel Medioevo, questa mantica antica e misteriosa: la Geomanzia, metodo affascinante e semplice per predire il futuro. Non richiede grandi doti naturali, solamente un poco di attenzione e di pratica.
La parola deriva dal greco Geo (terra) e Manteia (divinazione, veggenza). Forse è stata inventata dai Persiani oppure è una scienza araba come l’algebra e l’alchimia; è conosciuta e praticata in Europa, Africa, India e Cina come tecnica divinatoria per predire il risultato di un avvenimento futuro, per ottenere un tema di nascita o semplicemente come un gioco di società.

Nel deserto la geomanzia viene praticata battendo la sabbia con un bastoncino. Si forma così un numero casuale di punti sulla sabbia.
La geomanzia è conosciuta come “astrologia terrestre“, perché anziché guardare il cielo si guarda la terra. Molte figure geomantiche sono tratte dalle costellazioni.
Portata in Europa da  Gerardo da Cremona (1114-1187), la Geomanzia conobbe grande diffusione intorno al 1500 per merito di Pietro Albano, Cornelio Agrippa, Robert Fludd e altri.

Come tutti i sistemi per predire il futuro, anche la geomanzia consiste di:
– un gruppo di simboli che rappresentano le principali situazioni della vita,
– un sistema casuale per scegliere un simbolo.

Il sistema casuale (o sincronico, come direbbe Jung) esclude la mente cosciente con i suoi limiti spazio-temporali e utilizza la mente inconscia, profonda, che possiede facoltà paranormali inibite allo stato di veglia.
Oggi non si batte più la sabbia, ma si adoperano una penna e un foglio di carta. Ecco come si procede. Tenete il foglio orizzontale e in alto scrivete una domanda su qualcosa che vi interessa. Esempio: supererò l’esame? Troverò lavoro? Incontrerò un uomo?
Con la penna in mano e il foglio davanti, mettetevi calmi, rilassati, senza pensare. Diventate passivi, non state attenti, non siate vigili. In uno stato di tranquillità e quiete, scrivete 4 file orizzontali di punti:

………………………
………………………
………………………
………………………

I punti devono essere fatti velocemente, senza contarli. Il numero dei punti deve essere casuale.
L’operazione più importante è finita. La teoria della sincronicità di Jung, spiega il rapporto che esiste fra questa serie casuale di punti, prodotti dalla mente inconscia, e l’evento futuro che ci interessa. Per ottenere risultati affidabili è però necessario l’allenamento.
Adesso unite i punti a 2 a 2, lasciando liberi gli ultimi 2 oppure l’ultimo. I punti finali rimasti liberi possono essere 2 oppure 1. Utilizzando questi punti costruite una figura geomantica fatta di punti (noi useremo dei cerchietti).

Due punti finali °°
Un punto finale °

Questa sarà la risposta alla nostra domanda. Sono possibili 16 figure geomantiche e ognuna simboleggia una situazione della vita. Eccole.

 

geomanzia schema

 

1 – ACQUISITIO rappresenta la cornucopia, il corno dell’abbondanza. Ricchezza, guadagni, arricchimento.

2 – AMISSIO rappresenta un sacco che si svuota. Perdite, miseria. impoverimento.

3 – LAETITIA rappresenta un faro. Gioia, piacere, salute.

4 – TRISTITIA rappresenta il fondo di un pozzo. Sofferenza, dolore, malattia fatica.

5 – PUER rappresenta il ragazzo, la  mascolinità, attività, lavoro.

6 – PUELLA rappresenta la ragazza, femminilità, passività, riposo.

7 – RUBEUS è rosso, violenza, guerra.

8 – ALBUS è bianco, quiete, calma, pace.

9 – CAPUT DRACONIS rappresenta l’energia che sale e si espande verso l’alto. Evoluzione, progresso, miglioramento.

10 – CAUDA DRACONIS rappresenta l’energia che scende e si espande in basso. Involuzione, regresso, peggioramento.

11 – FORTUNA MAJOR rappresenta una coppa. Successo massimo.

12 – FORTUNA MINOR rappresenta una coppa rovesciata. Successo casuale o breve.

13 – CONJUCTIO è congiunzione, unione, matrimonio.

14 – CARCER è prigione isolamento. Prigione delle circostanze, del destino.

15 – VIA rappresenta una strada. Inizio, nascita, partenza, lunghezza.

16 – POPOLUS rappresenta una folla. Fine, completezza, conclusione, moltitudine.

 

E’ consigliabile imparare a memoria i significati dei 16 simboli. Non fidatevi mai ciecamente della risposta ottenuta, perché anche qui è possibile l’errore; ho visto molte risposte esatte e alcune sbagliate.

 

Autore: Sergio Bissoli
Messo on line in data: Ottobre 2008