RUNE: LA MAGIA, I MITI E I CODICI SEGRETI di Indira Durmic

Rune. La magia, i miti e i codici segreti di INDIRA DURMIC
Brigantia Editrice, Carini, 2016, 200 pagine, Euro 18,00
www.brigantiaeditrice.it

La ricchezza per ogni uomo è confortante,
ma ogni uomo deve donarla liberamente,
se vuole guadagnarsi l’onore davanti agli Dei.

Fehu è la runa che simboleggia i beni materiali mobili. Il suo tradizionale significato è “bestiame”. Possedere il bestiame, significava sopravvivere, per questo era considerato uno dei beni più preziosi, ma significava anche prendersene cura, e assumersi la responsabilità di ciò che comportava. Le pietre connesse a Fehu sono: carnelian, tormalina verde e ambra.

Le abbiamo viste utilizzate in svariati modi, nei giochi, nei film, nella letteratura; le troviamo ovunque ormai, ma quanto realmente sappiamo delle Rune? Le informazioni offerte arrivano da fonti spesso parziali, o troppo soggettive. Questo volume, rispetto alle molte pubblicazioni esistenti sull’argomento, si presenta come un quadro completo che mettere insieme le informazioni raccolte negli anni di studio, contemplazione e lavoro pratico dell’autrice, allo scopo di rendere le Rune più chiare e semplici da comprendere.

Dall’excursus storico-antropologico, alle origini delle Rune, della loro connessione con il mondo germanico e con la tradizione e gli dèi del pantheon norreno; dalla poesia scaldica e le saghe, alle entità sovrannaturali della mitologia norrena. E ancora: la dettagliata descrizione di ogni Runa e le pietre ad esse connesse; il Futhark Armeno di Von List, l’uso divinatorio, i calendari runici e la misurazione del tempo, i mesi e le festività nordiche, le tradizioni e la preparazione rituale dell’idromele; la meditazione, il Galdr (canto runico) l’incisione delle Rune, e loro utilizzo per le varie vie: quella del Sacerdote, del Guerriero e del Guaritore (Scheda dell’editore).

Indira Durmic nasce a Sarajevo nel 1969. Una donna dalla spiccata propensione alla letteratura e all’arte, che le vicissitudini della vita portano a scegliere studi medici. Dal 1993 al 1995, durante l’assedio della città, si arruola nell’esercito bosniaco come ufficiale medico. La forte esperienza della guerra la porta a voler esplorare le varie sfaccettature della spiritualità, approfondendo alcuni metodi di guarigione alternativi, lo studio dei Veda, e le teorie di Guido Von List. Da quest’ultimo rimarrà particolarmente affascinata, tanto da voler approfondire il paganesimo europeo con particolare attenzione per i poemi, le saghe, le Rune e le tradizioni del Nord Europa.
Dal 2001 vive a Roma, con suo marito e suo figlio.

 

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