ATLANTIDE di John Michael Greer

Atlantide di JOHN MICHAEL GREER
Editrice Venexia, Roma, 2012, 255 pagine, illustrazioni B/N, Euro 19,50
www.venexia.it

 

Un libro su Atlantide deve compiere un grande sforzo per non ripetere concetti già troppe volte ripetuti da studiosi di ogni paese, negli ultimi centocinquant’ anni.
Il libro di Greer ci riesce, probabilmente in virtù del background dell’Autore: adepto della Golden Dawn, studioso di pratiche mistiche orientali e di geometria sacra, è ora capo di un Ordine Druidico statunitense.

Come spiegato nell’introduzione, il libro tratta il tema usuale della possibilità che sia davvero esistita una terra, poi sommersa, nell’Oceano Atlantico, ma non si ferma qui.
Viene analizzata la genesi delle leggende che parlano del continente scomparso e del modo in cui gruppi esoterici e studiosi indipendenti hanno usato quelle stesse leggende per i propri scopi: tra questi, i gruppi teosofici, Aleister Crowley, Dion Fortune e la Fraternity of thr Inner Light, il veggente-profeta Edgar Cayce e il movimento della New Age.
Nell’ultima parte, cosa particolarmente interessante, vengono spiegate le tecniche occulte per conoscere “direttamente” Atlantide, tornando indietro nel tempo con la pratica dello scrying.

Il mito di Atlantide da decenni fa litigare che lo considera solo una favola e chi ci crede ciecamente: leggete questo libro senza preconcetti (che ci crediate o no). Ci troverete inquietanti paralleli tra passato e presente, tra una civiltà votata al male (la magia nera delle leggende? Il profitto come scopo, che causò un crollo dei valori etici? Lo sfruttamento intensivo dell’ambiente che portò a un terribile cataclisma?), che per questo vide la propria fine, e una nuova e attualissima Atlantide che sta ripercorrendo, senza rendersene conto, la stessa via (Recensione di Andrea Belloni).

 

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