IL VISCHIO E LA QUERCIA di Riccardo Taraglio
Il vischio e la quercia di RICCARDO TARAGLIO
Edizioni L’Età dell’Acquario, 2017, Torino, 472 pagine, Euro 32,00
www.etadellacquario.it
Il libro di Riccardo Taraglio, qui presentato in un’edizione rivista e aggiornata, è il più completo e approfondito saggio mai pubblicato in Italia sulla ricchissima tradizione culturale dei Celti.
Chi erano i Celti? Quali furono le loro origini? Qual è la ragione per cui ancora oggi il loro patrimonio di idee e tradizioni influenza la cultura europea, nonostante secoli di dominazione romana e di «monopolio» culturale cristiano?
Il popolo dei Celti ha fondato la propria forza su una visione sacra della Vita, su una concezione «alta» di valori quali la dignità e l’onore individuali. Il loro pensiero ha aspetti di grande modernità, se si pensa che riconoscevano lo stesso valore all’uomo e alla donna e che consideravano la libertà più importante della vita stessa.
La spiritualità celtica non è una religione nel senso corrente del termine − un sistema di norme regolate dalla presenza dei Druidi, i sacerdoti pagani dipinti dal Cristianesimo come stregoni − ma piuttosto una tradizione animista, immanentista, universale, legata a un’espressione popolare, dove la divinità è insita nella creazione e non al di fuori (Scheda dell’editore).
Riccardo Taraglio si è laureato in Antropologia Culturale con una tesi sulla religione celtica. È direttore artistico di «Celtica», festival internazionale di musica, arte e cultura celtica che si tiene annualmente in Valle d’Aosta. Ha tenuto oltre 120 conferenze sui Celti e ha partecipato a diversi convegni in Italia e all’estero.