UPUI. L’ARTE DELLA STREGA di Upui (Nicolò Mulè)

Upui. L’arte della strega di UPUI (NICOLO’ MULE’)
Edizioni Eleusi, Perugia, 2009, 300 pagine, illustrato in B/N, Euro 20,00
www.eleusiedizioni.it

Questo libro è opera di Nicolò Mulè, artista molto noto e apprezzato nel panorama neo-pagano italiano, autore di illustrazioni per riviste molto seguite, come Athame. Il testo è curato, introdotto e seguito da Andrea Armati, scrittore ed editore, e da Sarah Bernini, scrittrice, pittrice e fotografa, che ci faranno da guida e ci aiuteranno a comprendere fino in fondo il pensiero dell’autore.
Seguiamo, tra saggio e romanzo, la vicenda umana dell’autore, dalla sua esperienza nella Chiesa Cattolica come aspirante al sacerdozio e nel GRIS (che si occupa di sette), fino all’incredibile incontro-scoperta con Gualina Stabiosa e “Na Upui”: la strega e il demone campagnolo.

Nicolò decide di dare voce a Gualina (se stesso in un corpo di donna), morta sul rogo nel 1530, e al demone che da anni sente nominare senza conoscerlo. Ne racconta la vita e, anche se mancano le prove documentali, la vicenda è possibile e probabile: è la storia di una fanciulla che gira per i boschi e impara a conoscere le erbe e i ritmi della Natura. Ma per i contadini ignoranti e superstiziosi, le conoscenze di Gualina non possono arrivare da altri che dal demonio. Alla “strega”, privata di tutto, della sua famiglia, dei suoi averi e di ogni sicurezza, non resta che la fuga e, forse, la vendetta.

L’arte della strega può essere visto come la biografia di un magista, una storia di reincarnazione in bilico tra un passato da ricordare e un presente da ridisegnare, un manuale di stregoneria pratica, un saggio sullo spiritismo, il resoconto di una esperienza spirituale, ma sarebbe riduttivo cercare di incasellarlo, perché è tutto questo, ma è anche molto di più. Senza la pretesa di essere un libro che insegna qualcosa, finisce con l’essere un testo di riferimento per tutti coloro, e sono tantissimi, che vorrebbero accostarsi alla stregoneria moderna, ma che non sanno da che parte cominciare e neppure sono sicuri di seguire una via giusta per loro; oppure hanno visioni o sensazioni che non riescono a interpretare.

L’esperienza personalissima descritta da Upui, che sceglie coraggiosamente di rivelarsi in tutta sincerità, si basa su una “tradizione istintiva”: in pratica l’autore non ha seguito alcuna tradizione precostituita, che sarebbe stata la via più facile e rapida, ma solo le sue indicazioni interiori. Ne è uscito un “Grimorio visivo” assolutamente unico, non comparabile ad altre opere, da guardare, scoprire, analizzare, ricco di schemi, simboli, alfabeti magici, immagini, allegorie, idee, intuizioni, suggerimenti e riflessioni.
Vi diamo un consiglio: questo non è un manualetto facile facile, per cui non lasciatevi spaventare dal primo impatto. Ci sono trecento pagine e non ce n’è una che non abbia traccia dei disegni dell’artista, fino a farne un libro sontuoso per l’impatto visivo e per la densità di contenuti, al punto che va centellinato e meditato, più che letto. Poi riletto e, forse, se ve la sentite, anche messo in pratica (Recensione di Devon Scott).

Nicolò Mulè può essere conosciuto meglio e contattato attraverso il suo sito
http://upui.altervista.org/home.html

Sarah Bernini, pittrice e fotografa oltre che scrittrice, ha un sito che illustra le sue opere www.sarahdeglispiriti.com

Andrea Armati, scrittore ed editore, ha un sito artistico www.umbriamagica.com

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