SPETTRI E FANTASMI di Sergio Bissoli

Le apparizioni

L’Inghilterra vanta una lunga tradizione di fantasmi, di case infestate e di cacciatori di fantasmi. Harry Price (1881-1948) studiò i fenomeni del Rettorato di Borley, la casa più infestata in Inghilterra. Peter Underwood (vivente), appartenente al Ghost Club, dopo 40 anni di ricerche e appostamenti notturni in case infestate è diventato una autorità in materia e ha scritto moltissimi libri. Nella sua Guida ai cacciatori di fantasmi egli scrive che esistono differenti generi di spettri:

1 – Residui psichici. Questi spettri appaiono sempre nello stesso identico modo, riproducono gli stessi gesti, ripetono gli stessi suoni come in un film. Essi seguono i percorsi del vecchio edificio; ad esempio passano un muro se una volta lì esisteva una porta che in seguito è stata murata. Forse si tratta dei residuo psichico di un vivente che in condi­zioni favorevoli può essere percepito da un osservatore sensitivo. Appena l’osservatore si sposta lo spettro scompare perché cambia l’ango­lo di visuale.

2 – Spettri storici. Sono spettri che sembrano legati ad antiche dimore e che sono diventati famosi. Es. la Dama Bianca.

3 – Spettri ciclici. Sono spettri che appaiono solo in un certo periodo di tempo seguendo ricorrenze annuali, decennali, secolari…

4 – Spettri moderni. Si tratta di spettri di persone morte recentemente. Esempio lo spettro del pilota Bob Loft, visto circa 20 volte dopo che il suo aereo dell’Eastern Airline Volo 401 si è fracassato in Florida nel dicembre 1979 uccidendo 101 persone.

5 – Spettri dei viventi. Gli spettri di persone addormentate o in stato di incoscienza sono stati visti da parenti o amici. A volte durante il sonno lo spirito (il doppio) del dormiente lascia momentaneamente il corpo.

6 – Spettri di moribondi. Categoria molto comune. Spettri di persone in punto di morte appaiono talvolta ai parenti, ed essi comprendono che il loro familiare è in pericolo.

7 – Spettri di famiglia. Sono apparizioni di figure simboliche (es. Dame velate, Banshee che piangono in Scozia…) che preannunciano la morte di un familiare.

8 – Oggetti infestati. Sono oggetti che ritengono la influenza, buona o malvagia, del loro possessore.

9 – Spettri fraudolenti. Sono frutto di frode per burla o gioco.

10 – Spettri dei morti. Sono spettri di persone decedute da poco che appaiono per un breve periodo ai familiari o amici con uno scopo ben preciso: riparare un torto, rivelare l’esistenza di un testamento, ecc.

11 – Spettri di animali. Molti spettri di cavalli, cani sono stati visti in USA e Europa; e anche spettri di gatti, pecore, uccelli, animali selvatici e perfino lo spettro di un maiale.

12 – Poltergeist. E’ una parola tedesca e significa spirito rumoroso. Non bisogna confondere i fenomeni poltergeist con gli spettri. Il poltergeist comprende manifestazioni paranormali tipo: sollevamento di oggetti, movimento di oggetti, lampadine che esplodono, acqua che sgorga dai muri, pioggia di pietre, ecc. Il fenomeno è documentatissimo e fotografato; esso avviene in presenza di un adolescente psichico con conflitti, insoddisfazioni, frustrazioni. L’adolescente (o il giovane, o l’handicappato) scatena senza volerlo una energia sconosciuta e questa energia va a colpire gli oggetti. Il poltergeist scompare da solo con il tempo e non è mai pericoloso.

13 – Infestazione. E’ la presenza, in un luogo, di manifestazioni paranormali tipo: venti freddi, odori, colpi battuti, ecc. Nel poltergeist quando l’adolescente in crisi va via, i fenomeni cessano subito. Nell’infestazione i fenomeni rimangono.

Spiritismo e parapsicologia

Nel corso della storia, a intervalli, avvengono rari e delicati contatti fra questo mondo e l’Oltremondo. La letteratura è il mezzo ideale per raccontare esperienze psichiche, visioni di mondi interiori, sogni profetici, messaggi dal subconscio…
Così certi scrittori hanno adoperato la 1etteratura per narrare con competenza alcune di queste esperienze.

La mente umana è come un pozzo. In superficie c’è la coscienza, cioè la consapevolezza, il nostro io, quello che sta leggendo adesso, l’io che pensa razionalmente, che sente, che vede, che ha memoria, carattere. Più sotto c’è una barriera chiamata limen.
Ancora più sotto c’è il subconscio che contiene tutte le cose che abbiamo dimenticato ed è l’archivio di ogni attimo della nostra vita passata. Quale prova abbiamo che esiste il subconscio? A volte dimentichiamo una parola e facciamo inutili sforzi per ricordarla. Poi dopo qualche tempo può succedere che la parola ci viene in mente improvvisamente, mentre stiamo pensando ad altro. Questo significa che quella parola non era perduta, ma era archiviata nel subconscio. Solo durante il sonno o con l’ipnosi possiamo scendere in questa parte della nostra mente.

Sotto il subconscio c’è l’io antico, l’io spirituale, ancora più profondo e più ricco. A questa parte della mente attingono, con l’ispirazione, artisti, inventori,veggenti, medium. Il fondo della mente, che abbiamo paragonato a un pozzo, è in contatto con l’Oltremondo ed è la porta sull’Oltremondo. Tutti i messaggi medianici, cioè le vere comunicazioni degli spiriti, provengono da questa porta. Per raggiungerla dobbiamo addormentare la mente cosciente, distrarre la consapevolezza, e per fare questo esistono molte tecniche: meditazione, vuoto mentale, ecc.

Poi dobbiamo restare in attesa dei messaggi dell’inconscio. Però i messaggi autentici (veggenza, precognizioni) sono mescolati a fantasie, sogni, associazioni di idee. Dobbiamo imparare a distinguerli, con l’esperienza; i messaggi autentici posseggono un alto contenuto emotivo. Pur essendo di grande interesse, sconsigliamo di fidarsi ciecamente di questi messaggi.

DUE ESEMPI DI MISTERIOSI CASI DI FANTASMI…

Sarah e i fantasmi

La strana Casa del Mistero in San Josè, California USA, potrebbe essere descritta come un monumento alla morte.
Sarah Winchester, una delle donne più importanti nella storia dell’America del West, passò quasi 40 anni, sola, in questa casa, che non smise mai di ingrandire.

Nell’immagine sopra, Winchester House

Sarah incontrava gli spiriti tutte le notti, e sotto la loro guida fece aggiungere stanze, balconi, finestre, camini, scale. Ci sono moltissime porte finte, intercomunicanti, balconi, corridoi e scale cieche.

L’intero labirinto fu progettato dagli spiriti e doveva servire solo agli spiriti, così credeva Sarah Winchester.
I lavori procedettero per 38 anni, tutti i giorni comprese le domeniche e le feste nazionali, e si fermarono nel 1922, con la morte di Sarah. Il risultato è una casa immensa e assurda, composta da 160 stanze collegate da chilometri di tortuosi corridoi. In questa casa ci sono botole, balconi interni ed esterni, corridoi che girano su se stessi, scale che non portano in nessun posto, porte murate, porte che si aprono sul vuoto.
Certamente dopo la morte di Sarah ci sono stati molti avvistamenti di spettri: passi, sussurri, rumori di catene, punti freddi, vento gelido, palle rosse di fuoco e forme di fantasmi. Tutti queste testimonianze sono state registrate anche negli anni recenti.


Nell’immagine sopra, la Tomba Zanon

Il mistero della tomba

Nel 1989 morì Umberto Zanon, di 23 anni, e fu sepolto nella tomba di famiglia a San Bonifacio, Verona. Due anni dopo la tomba fu aperta per seppellire un’altra salma e si scoprì una pianta ramificata all’interno del loculo. Nel marzo 1991 sono andato a vedere, con i familiari e l’autorizzazione del Municipio. I becchini hanno sollevato la botola, siamo scesi con la scala e le pile in una stanza sotterranea, fatta di cemento e completamente buia. Sulla parete si estendeva (e c’è ancora) una ramificazione color bronzo, senza spessore come se fosse fotografata sul cemento. Probabilmente è una specie vegetale rara. E’ stata provocata dal defunto per dare una sua manifestazione?

Autore: Sergio Bissoli
Messo on line in data: Maggio 2005/Agosto 2008
Apparato iconografico a cura dell’Autore.