IL CHANNELLING di Giovanni Pellegrino ed Ermelinda Calabria
Una fonte di nuove rivelazioni
Da sempre l’uomo ha desiderato dialogare con i morti, cosicché da sempre sono esistiti medium che hanno messo in contatto gli uomini con coloro che si trovano nell’aldilà.
Il Channelling, elemento fondamentale della dottrina del NEW AGE, è una forma moderna di spiritismo, ci si mette in contatto con l’aldilà, come si sintonizza su un canale televisivo o radiofonico: un Channel.
Molti Acquariani sostengono che l’ umanità sprofonderebbe nel caos se non prestasse ascolto agli ammonimenti che le entità giunte sull’altra riva sono pronte a indirizzare agli uomini.
Il Channeling attira l’attenzione soprattutto in America nel grande pubblico e dei mass media. Ma in che cosa il Channelling si distingue dallo spiritismo classico?
In primo luogo, mentre nello spiritismo classico la maggior parte delle entità che si manifestano sono spiriti di morti, nel Channelling si manifestano entità di tutti i tipi: Dio, angeli, maestri cosmici, fate, elfi, gnomi, folletti, extraterrestri.
In secondo luogo nel Channelling sono rare le manifestazioni di tipo fisico, frequenti nello spiritismo classico. Non bisogna dimenticare che le opere di Allan Kardec (nell’immagine a lato) e degli altri famosi spiritisti sono tra le letture preferite dagli Acquariani che attribuiscono grande importanza al pensiero di questi autori.
Riteniamo opportuno a questo punto esporre in maniera sintetica le principali dottrine dello spiritismo classico, che è una dottrina fondata sulla credenza della esistenza, delle manifestazioni e degli insegnamenti degli spiriti. Gli spiritisti sono anche convinti che sia possibile conoscere l’aldilà utilizzando gli insegnamenti degli spiriti.
Con lo spiritismo, fin dalle origini si propose di raggiungere due fini: permettere agli uomini di entrare in contatto con le persone care morte e dimostrare in maniera oggettiva l’esistenza di un aldilà nel quale i morti conservano la loro individualità e la loro personalità. Ma si può considerare lo spiritismo compatibile con tutte le tradizioni religiose esistenti?
Per fare un esempio Allan Kardec (il più famoso spiritista della storia) ha sempre creduto che le rivelazioni che aveva ricevuto dagli spiriti servissero a completare e chiarire la dottrina tradizionale della religione cattolica. Per Kardec lo spiritismo era la terza rivelazione della legge di Dio, mentre il Vecchio Testamento era la prima rivelazione, il Nuovo Testamento la seconda.
Fin dall’ inizio del movimento gli spiritisti si preoccuparono di unirsi di formare il movimento con collegamenti a livello internazionale. Probabilmente gli spiritisti sono in tutto il mondo molti milioni se si contano coloro che lo praticano per ottenere contatti con parenti morti e coloro che frequentano con regolarità le conferenze spiritiche.
In sintesi possiamo dire che la intera dottrina spiritistica poggia sulle idee di evoluzione progresso indefinito e giustizia: ognuno subisce le conseguenze delle sue azioni e dei suoi pensieri e l’evoluzione degli esseri umani avviene attraverso una lunga serie di esistenze e di prove. Gli spiritisti hanno sviluppato una propria complessa concezione dell’aldilà basata sull’informazione ricevuta dagli spiriti. Inoltre gli spiritisti sostengono che l’uomo è costituito da tre parti: il corpo fisico, l’anima (il principio immateriale che sopravvive alla morte) e il perispirito (esso corrisponde al corpo astrale degli esoteristi ed è il fluido vitale che anima il corpo fisico). La dottrina spiritista si basa anche sulla credenza nell’esistenza di una intera gerarchia di spiriti: gli spiriti imperfetti, gli spiriti buoni, gli spiriti puri.
Alla sommità di tale gerarchia lo spiritismo pone un Dio eterno infinito e onnipotente.
Torniamo ora ad occuparci del Channelling, che oltre a essere una forma moderna di spiritismo è anche una delle cause della nascita di nuove religioni in quanto crea le premesse per l’esistenza di “rivelazioni continue” in grado di dare origine a nuove religioni nate per la predicazione dei nuovi profeti.
Il Channelling è una fonte di rivelazioni continue perché stabilisce un contatto permanente con entità di vario tipo in grado di rivelare in ogni momento concetti riguardanti qualsiasi argomento attinente alla dimensione religiosa. Per dirla in altro modo, il Channelling permette una serie potenzialmente infinita di rivelazioni private e la presenza di un numero altissimo di nuovi profeti; il Channelling dà anche luogo a un modello di religiosità incontrollabile e selvaggia dal momento che nessuno può prevedere l’evoluzione e l’andamento di queste nuove rivelazioni.
Gli storici delle religioni hanno studiato con attenzione il channelling proprio per i motivi appena detti dal momento che tale modello di religiosità derivante da esso è alla base di molte nuove religioni.
Gli Acquariani, proprio perché credono nel Channelling, ritengono che ogni individuo possa diventare un nuovo profeta e che le entità impegnate nel channelling forniscano continuamente nuove rivelazioni per facilitare il progresso dell’umanità e l’arrivo della nuova era.
In sintesi gli Acquariani credono nel concetto rivelazione continua e nella possibilità che nuove rivelazioni possano correggere, contraddire, integrare le rivelazioni del passato oppure addirittura dire cose non presenti nelle antiche rivelazioni. Ma quale è l’atteggiamento della chiesa cattolica nei confronti del Channelling e dello spiritismo classico?
Dobbiamo dire che la Chiesa Cattolica condanna in maniera assoluta lo spiritismo e il Channelling e rifiuta in maniera altrettanto assoluta il concetto di rivelazione continua.
Per quanto riguarda lo spiritismo dobbiamo dire che esso è condannato in maniera esplicita dalla Bibbia (il Deuteronomio dice che non deve esserci nessuno che pratichi la magia o la divinazione oppure che consulti gli spiriti e interroghi i morti). La religione cattolica ritiene che nelle sedute spiritiche intervengano due specie di entità: i demoni e le anime dannate.
Gli esorcisti mettono in evidenza che coloro che partecipano alle sedute spiritiche corrono il rischio di andare incontro a fenomeni di possessione in quanto risulta agli esorcisti che molte possessioni si verificano nel corso di sedute spiritiche. Inoltre gli stessi esorcisti mettono in evidenza che sono possibili, sempre durante le sedute spiritiche, fenomeni di infestazione ambientale dovute proprio all’azione delle anime dannate che violano la legge divina che proibisce di interrogare i morti.
Per quanto riguarda il concetto di Rivelazione continua dobbiamo dire che esso viene rifiutato in maniera categorica dalla religione cattolica che ritiene che la Rivelazione si è chiusa definitivamente con la venuta di Cristo e con la morte dell’ultimo Apostolo. In sintesi per la Chiesa cattolica Cristo rappresenta l’ultima parola della Rivelazione, ragion per cui non ci possono essere altre rivelazioni che perfezionino quella di Cristo in quanto il dialogo tra Dio e gli uomini ha raggiunto il suo apice in Cristo; di conseguenza dopo le due rivelazioni (Antico Testamento e Nuovo Testamento) non ci sarà una terza rivelazione. Ricordiamo che il New Age sostiene che è necessaria la rivelazione continua perché le esigenze spirituali degli uomini cambiano con il passare del tempo, cosicché servono sempre nuovi tipi di rivelazione.
Concludiamo tale articolo ribadendo che il Channelling Acquariano è la forma più sofisticata di rivelazione continua in quando a detta degli Acquariani è in grado di completare e perfezionare le rivelazioni del passato.
Autore: Giovanni Pellegrino ed Ermelinda Calabria
Messo on line in data: Aprile 2020