MASSAGGI PER TUTTI di Serena Rondello

Ne esistono di più svariati per alleviare stress, tensione, riabilitativi e negli ultimi anni hanno registrato un vero e proprio boom. Pensare che si tratta di una terapia antichissima se non la più datata in assoluto! Di cosa stiamo parlando? Dei massaggi naturalmente!

 

Un po’ di storia

Ma chi sono stati i primi ad utilizzare il massaggio? Abbiamo detto che si tratta di una tecnica molto antica e in effetti i primi riferimenti si trovano in manoscritti cinesi che risalgono al 2.700 a.C., poi in altri di medicina indiana 2.000 anni più tardi dove la tecnica è indicata specificamente come pratica per ritardare l’insorgere della fatica. Dall’Estremo Oriente arriviamo in Egitto ai tempi di Cleopatra che usava farsi massaggiare dai propri schiavi immersa in vasche di acqua profumata e in Grecia, dove Omero nell’Odissea parla del massaggio per recuperare la salute dei guerrieri e Ippocrate, il simbolo per antonomasia dell’arte medica, lo consiglia come terapia fisica. Ai Greci va la nota di merito per aver sviluppato due tecniche di massaggio: la prima per gli sportivi legati ai giochi e la seconda curativa legata alla medicina tradizionale. L’arte del massaggio prosegue anche con i Romani che utilizzavano il massaggio come cura per il rilassamento e la bellezza e si ferma solo nel Medio Evo dove ogni sorta di contatto è considerata peccaminosa. Con il Rinascimento è riscoperto e la sua popolarità riportata in auge fino ai giorni nostri.

 

Quanti tipi ne esistono?

Restando davanti ad un monitor per lungo tempo e seduti alla scrivania del nostro ufficio, chissà quante volte ci è capitato di sentire il collo o la schiena indolenziti e senza rendercene conto abbiamo messo in atto seppur in un breve lasso di tempo, un primo gesto istintivo verso la parte dolorante: il frizionamento della spalla, il massaggio della nuca. Esercitato in maniera corretta, con i prodotti indicati e nel giusto ambiente, il massaggio ha molteplici virtù ed il ricorso ad esso può essere utile non solo per eliminare l’affaticamento o rilassare. Per chi pratica sport per esempio, risulta efficace un buon massaggio come parte integrante dell’allenamento soprattutto per gli arti inferiori che sono sottoposti a maggiore sforzo e nei quali aumenta il rischio di accumulare tensione; chi ha subito da poco un intervento, può associare un buon massaggio riabilitativo per tornare quanto prima nella miglior condizione e ancora, questo specialmente per le signore, non dimentichiamo il massaggio estetico che agisce direttamente sui vasi linfatici permettendo alla linfa accumulata fra pelle e muscolo di uscire e scorrere liberamente, rendendo così la pelle più morbida e tonica.

 

A ogni zona, il suo massaggio!

Lo sapevate che… in periodi di stress e stanchezza i nostri occhi e la bocca sono i primi ad assorbirne gli effetti, il senso di frustrazione si accumula spesso nelle spalle, zona che peraltro risulta spesso “meno curata” per via della posizione e ancora la schiena, la nostra colonna portante sente il peso della nostra fatica? Il rimedio c’è, infatti un buon massaggio che sciolga la muscolatura delle specifiche zone del nostro corpo, attenua la tensione aiutando a combattere i dolori e conferisce serenità.
Le varianti sono tante, Shiatsu, Thai, Kundalini Tibetano… e ognuna di esse si avvale di ottime tecniche che aiutano il nostro organismo a restare in salute. Per fortuna oggi è possibile ritagliarsi un momento di serenità rispettando anche le esigenze di chi vive e lavora in città e non ha la possibilità di spostarsi in un centro termale: sono sempre più infatti i centri benessere, hammam, beauty farm che nascono nelle grandi centri urbani per regalare un momento di relax e donare vitalità a corpo e mente. Io proverei, e tu?

 

Autore: Serena Rondello
Messo on line in data: Ottobre 2009