MESSAGGI DAGLI ANGELI (PARTE QUARTA) di Satya

Questa rubrica raccoglie i Messaggi donati dagli Angeli, attraverso i channeling canalizzati da Satya, per accompagnarci in un
Cammino di consapevolezza, di crescita e di evoluzione. Questi Messaggi sono raccolti nei libri di Satya, divulgati dall’Associação Cultural Suoni di Luce, www.suonidiluce.com

La gioia, il sorriso e la gratitudine degli Angeli

Commento
Cara Anima Luminosa, sorridendo ti dono la gioia come espressione dell’Amore che sento per te.
Quando nel mio cuore c’era la gioia era indispensabile esprimerla, condividerla e donarla.
Vedevo che la gioia contagiava i cuori e questo mi rendeva felice.
Ma spesso mi chiedevo: “Ho molte cose intorno a me, dentro di me per cui gioire, perché la gioia non fa parte della mia vita ininterrottamente? Perché nelle situazioni difficili non riesco a sentire comunque la gioia per tutte quelle cose alle quali sono infinitamente grata?”
Solo quando ho iniziato il Cammino di crescita, ho compreso che prima si deve svuotare il cuore da ogni sentimento che lo appesantisce, solo così vi può essere lo spazio per la gioia, per l’Amore.
Quando la gioia e l’Amore trovano lo spazio necessario, rimangono nel cuore al di là delle situazioni che si stanno vivendo, al di là che accanto a noi ci sia qualcuno o no.
Non si può manifestare, donare l’Amore senza accompagnarlo con l’espressione della gioia, perché l’Amore è gioia, perché amare fa gioire.
Quando si ama intensamente, l’espressione della gioia è una conseguenza.
L’Amore porta a gioire, gioire porta ad amare e così si vive la magia dell’Amore.
È normale corrucciare il viso quando si è preoccupati, piangere quando si è addolorati, ma non è altrettanto naturale sorridere quando tutto va bene, quando si è tranquilli.
È più facile veder sorridere chi non ha nulla, ma vive la vita in libertà.
I grandi sorrisi li ho visti sui visi di persone povere, umili, che vivevano in modo semplice.
La facilità di sorridere l’ho conosciuta nei paesi poveri, dove la vita è sempre incerta e spesso non si hanno né tetto, né cibo.
Ciò mi ha fatto molto riflettere e mi ha spinta a sorridere di più.
Imparando a sorridere ho ricevuto grandi doni, ho scoperto cosa il sorriso fa cambiare nel cuore e intorno a sé, cosa il sorriso porta al cuore, al corpo.
Cerco di ricordarmi di sorridere sempre di più, soprattutto nelle situazioni difficili, comprendendo e sperimentando quanto il sorriso e la gioia trasformino tutto, dentro e fuori, perché creano grandi alchimie.
Nei viaggi ho sperimentato che pur non conoscendo le lingue, sorridendo riesco a farmi comprendere, ricevo aiuti inaspettati, gentilezze.
Nel quotidiano ho continue conferme che sorridendo ricevo aiuti nelle piccole o grandi difficoltà, con il sorriso molto si scioglie e spesso le difficoltà scompaiono, con il sorriso ogni rapporto viene facilitato.
Quando vedo che il mio sorriso non viene ricambiato o qualcuno lo disprezza, provo una tenerezza profonda per quel ‘Cuore’ che non ha conosciuto la bellezza del sorriso, della gioia e gli auguro di scoprirla al più presto.
La gioia attrae, è un’energia guaritrice che crea alchimie molecolari, infatti esiste anche la terapia della gioia, del sorriso.
La gioia attrae l’Amore, l’abbondanza, l’armonia, le intuizioni, perché con la gioia si è in sintonia con le forze dell’Universo.
La gioia dà energia a tutte le cose belle che vi sono e quindi queste si manifestano più intensamente.
La gioia dà energia ai talenti, ai tesori che sono racchiusi nel cuore, che così risalgono in superficie, si manifestano naturalmente, spontaneamente.
La gioia porta alla pazienza infinita, dona la forza e la resistenza necessarie per superare le difficoltà della vita, la gioia rigenera il corpo, purifica l’aura, trasforma, armonizza. La gioia non è solo un sentimento, una sensazione, è un’energia che crea.
La gioia fa sorridere e il sorriso è un dono bellissimo che si può offrire a chi incontriamo, a chi amiamo.
Sorridendo la vita cambia, perché il sorriso è un dono, e chi dona riceve poi moltiplicato ciò che ha donato.
Tutti possiamo offrire, sempre e ovunque, questi doni: la gioia, l’Amore, la Luce e il sorriso.
Attraverso la gioia contattiamo il mondo invisibile, la nostra divinità, ci allineiamo al Divino, entriamo nell’Amore universale e questo porta alla beatitudine.
Se non vedi nessun motivo per cui gioire, pensa che sei una Scintilla Divina, Figlia della Grande Luce, senti che sei immensamente amata dalla Grande Luce, dal tuo Angelo, pensa che il tuo cuore contiene tesori preziosi, talenti da esprimere, ricorda che nel mondo molte Anime ti stanno attendendo per essere da te amate, aiutate, risvegliate.
Pensando, sentendo tutto questo, non puoi che gioire e amare.

Domanda: Quando amo mi sento colma di gioia, ma vorrei essere capace di gioire sempre.

Risposta: Metti in ogni tuo gesto, in ogni tua parola l’Amore e la gioia: tutto fluirà molto più facilmente.
Abbi costantemente il sorriso sul tuo volto.
Se in alcuni momenti ti incupisci, quando ne prendi consapevolezza esprimi immediatamente il sorriso, sorridi a Me e Io ti porterò la gioia che scioglierà il grigio di quel momento.
Sia il sorriso il buongiorno che dai a Me, a chi incontri al mattino.
Il sorriso è il mezzo più grande per entrare nel cuore delle persone e molte persone hanno bisogno di sentirsi penetrare il cuore dal sorriso, hanno bisogno di essere aiutate a sentire il loro cuore in maniera più consapevole, più luminosa.
Il sorriso porterà la gioia terapeutica nei loro cuori.
Quando scegli di aiutare qualcuno, ogni cosa che puoi fare per lui ha un suo valore, ma ricorda che l’Amore, la gioia, il sorriso sono già terapia, che l’Amore e la gioia hanno già fatto metà di quello che poi potrai fare.
La gioia rende tutto più rapido, più semplice, perché tutto dalla gioia viene attratto.
La via può essere diversa da ‘Cuore’ a ‘Cuore’, ma per tutto permettere, per tutto compiere, per tutto lasciare che si compia, vi è un unico mezzo: la gioia, l’Amore.
Il potere dell’Amore si compie, si manifesta, attraverso la gioia, come il potere della gioia si manifesta attraverso l’Amore.
Allora sii di Me, di Noi, della Grande Luce testimone, esprimendo la gioia, donando l’Amore.
E la gioia può essere espressa anche nel momento in cui il tuo cuore è turbato, basta permettere che quel turbamento si manifesti, poi lasciarlo andare, ed ecco che la gioia ritorna.
È la gioia di sentirsi protetti, guidati, amati.
È la gioia di sapersi Luce che sta andando verso la Luce.
È la certezza di essere in Viaggio per ritornare a Casa.

Domanda: Non sempre riesco ad esprimere la gioia in tutto.

Risposta: Per mano ti posso condurre verso una fonte nuova, la fonte della gioia vera.
Sentiti una bimba della Luce, gioisci per questo e allungaMi la tua mano.
Non chiederMi dov’è questa fonte, come faremo ad arrivarci, non chiederMi nulla, semplicemente canta, gioisci e sorridi, e cantando, gioendo e sorridendo, ti ritroverai lì, davanti a questa fonte.
Non soffermarti alle fonti che conosci già: molte di queste sono illusioni, fanno perdere tempo e Io non posso né spingerti né trascinarti, perché sei un’Anima libera.
Ognuno è libero di non percorrere il sentiero della gioia e dell’Amore, di non arrivare così alla fonte della gioia vera. Qualcuno, pur nella consapevolezza, vuole illudersi di trovare la gioia in altre fonti, qualcuno teme di aver sete e non si stacca dalle sue fonti, qualcuno si perde nei propri deserti aridi.
Se in qualche momento non senti la gioia, recitala.
Non stupirti se dico di recitarla, poiché hai già tutti i motivi per vivere nella gioia.
Se ricordi chi sei, osservi quel che hai dentro e intorno a te, non puoi che dire:
– Sono fortunata, scelgo di essere felice, di esprimere la gioia per tutto questo. –
Canta, recita la gioia, così entrerai nella sua onda e giungerai alla fonte della gioia vera.
Nulla accadrà di ciò che si temeva, se i timori si sciolgono con la gioia, con l’Amore.
Avrai conferma che amando, gioendo tutto accade, tutto arriva, anche l’inimmaginabile.
Avrai consapevolezza dei tanti motivi che hai per essere sempre gioiosa, sempre grata e quindi sempre felice. Anche questa, come tutto il resto, è una scelta.
Ci saranno molti motivi e molte forze che cercheranno di interrompere la tua recita, perciò sii attenta e vigile, chiediMi aiuto.
Arriverà presto il momento in cui non avrai più bisogno di recitare, la gioia sarà vera, la felicità sarà totale.
Quando non sei gioiosa fa’ questo gioco con tutta l’intensità, con tutta la sacralità, con tutto l’impegno, con tutta la costanza, con tutta la responsabilità, e darai così a Me tutte le possibilità per accompagnarti alla fonte della gioia vera.
E se lacrime arrivano, siano lacrime di scioglimento, di svuotamento, di trasformazione, poi riprendi a recitare la gioia e tutte le lacrime si trasformeranno in perle.
Se esprimerai l’Amore e la gioia in tutto ciò che fai, in tutte le cose che il quotidiano richiede di vivere, molti ostacoli, molte difficoltà si scioglieranno improvvisamente, la stanchezza diminuirà fino a sciogliersi, perché la gioia è come la linfa per l’albero, e finché scorre la linfa l’albero non si stanca di vivere le stagioni, di far spuntare le foglie, di lasciarle cadere, di donare i suoi frutti, di accogliere e ristorare i viandanti, di vivere la sua funzione di albero.
L’espressione della gioia porterà una ventata nuova nella tua vita.
Sperimenta questo e conferma avrai che qualsiasi difficoltà sarà vissuta solo come un mezzo, un’occasione, una lezione e vedrai l’alchimia che accadrà in te e attorno a te.

Domanda:Recitando la gioia riuscirò a viverla ininterrottamente?

Risposta: La gioia è una conquista, vivere ininterrottamente nella gioia è una conseguenza.
È una conquista che richiede la consapevolezza di essere Figlia della Luce, di essere un’Anima Luminosa in cammino verso la Luce.
L’Amore verso tutto e tutti richiede la gratitudine verso la Grande Luce che tutto dona, verso il Creato che tutto offre, verso chi ti accompagna con l’Amore incondizionato e l’aiuto ininterrotto, verso tutti gli esseri viventi che incontri sul tuo cammino.
La gioia in ogni tuo passo renderà il tuo agire una conquista che creerà una gioia nuova.
Ed ecco che con più gioia farai il secondo passo, la seconda conquista nuovamente ti donerà gioia e la tua gioia aumenterà. E così sarà per i passi seguenti.
La gioia in ogni tuo pensiero ti porterà a non pensare più e a gioire di ciò che vedi.
La gioia è una lente che fa vedere tutto luminoso e, se è intensa, ti aiuterà a vedere ciò che ora per te è invisibile, ti farà sentire l’essenza della vita.
Non importa se durante il giorno non accade nulla di particolare per cui gioire, gioisci semplicemente per chi sei, per ciò che hai scelto di vivere, di esprimere, per la meta verso la quale stai andando.
Recitare la felicità, la gioia, non è soffocare tutto il resto, è semplicemente imparare un nuovo linguaggio, agire, camminare, sentire, vedere in modo nuovo.

Domanda: Io non voglio più soffrire, voglio solo gioire.

Risposta:Allora canta, allora danza, allora sorridi, allora esprimi la gratitudine per tutto ciò che vivi, per tutto ciò che hai.
Non ti chiedo nulla di faticoso, se non di sorridere, se non di cantare, di danzare.
All’inizio recita la gioia, la felicità, ricordando che ogni cosa che reciti creerà ciò che reciti.
Sei nata per la gioia, per l’Amore.
Ama tutto il Creato, cammina nel mondo con entusiasmo amando tutti e tutto, e tenendo lo sguardo verso il Cielo.

Domanda: Ma per assaporare la gioia del Cammino di crescita devo lasciar andare le altre cose che finora mi hanno portato gioia?

Risposta: Vivi ogni giorno come un’avventura per assaporare tutto ciò che quel giorno ti porta.
Mai ti chiederò di lasciare ciò che ora ti fa gioire, ma ti aiuterò a gioire di più, insegnandoti a distaccarti nel modo giusto, così gusterai tutto, ma non ne sarai dipendente, così scoprirai le grandi gioie che ancora non conosci.
Finché rimane l’attaccamento e il bisogno, non godrai mai pienamente.
Va’ serena in ogni avventura, fortificati nella gioia, nell’Amore e sarà più facile vivere la vita.

Domanda: Se non mi viene da sorridere, devo recitare anche il sorriso?

Risposta: In tutto ciò che vivi fa’ risuonare la tua Essenza gioiosa.
Io Mi avvicino a te con gioia, affinché essa traspaia dal tuo viso, dai tuoi occhi, ininterrottamente, attraverso il sorriso.
È un allenamento anche mantenere il sorriso, perché non sei abituata a sorridere.
Serve consapevolezza, attenzione, allenamento, anche se il sorriso dovrebbe essere naturale semplicemente ricordando chi sei, la Luce che è dentro di te, sentendo il Mio Amore, l’Amore della Grande Luce.
Per vivere ininterrottamente il sorriso, dovrai ricordare di sorridere sempre, finché diventerà naturale, un’abitudine, e arriverà il momento in cui sorridendo ti avvicinerai all’intoccabilità che ti porterà a sorridere sempre, ovunque, qualunque cosa accada, qualunque situazione tu viva.
Se tu potessi vedere come tutto cambia sul tuo viso quando sorridi, non toglieresti mai il sorriso dal tuo viso, perché emani una vibrazione che attira, che affascina, e che ti porta in alto, molto in alto.
Invece, quando non vi è il sorriso si infiltra qualcosa che tiene lontano i ‘Cuori’.
E parlo proprio di infiltrare, perché spesso non te ne accorgi. Tanto il sorriso attira, quanto il non sorriso allontana, tanto il sorriso dona quanto il non sorriso toglie.
Sii consapevole di questo, responsabile in questo.
E ti potrai accorgere di come stai donando e se lo stai donando con il sorriso, osservando chi è di fronte a te, come reagisce a te, come vibra.
Prova ad osservarti allo specchio, ascoltando come vibri con il sorriso e come vibri senza il sorriso, e pensa che, dall’altra parte, ciò che arriva è centuplicato.
Ecco che ti piacerai così tanto sorridente, ti sentirai così bene sorridente, che diventerà un pensiero costante il sorridere e poi sarà un atteggiamento costante e naturale porti con il sorriso.
Ricorda che il sorriso può divenire cura, cibo, acqua, il sorriso è una perla.

Domanda: Quando devo essere ferma e determinata con qualcuno non posso sorridere, altrimenti questa persona non sente la fermezza, la chiarezza, la determinazione.

Risposta: Con il sorriso puoi alzare anche muri invisibili, quando è necessario; puoi portar Luce, rimanendo distaccata.
Il tuo dev’essere comunque un linguaggio d’Amore, anche quando è necessario fare chiarezza, porsi con fermezza, chiudere delle porte, allontanarsi.
E il sorriso può essere unito alla fermezza.
Il sorriso può esprimere molte cose, quindi può essere molto diverso da situazione a situazione.
Naturalmente ci sono momenti in cui il sorriso deve lasciar posto alla serenità nel viso.

Domanda: Mi dai ancora un aiuto affinché possa imparare a vivere la vita sorridendo?

Risposta: PensaMi ed immaginaMi sorridente, che sorrido a te, per te, che sorrido invitando te a sorridere, ed ecco che Mi puoi rispondere sorridendo.
Il tuo sorriso si illuminerà sempre di più, nel tuo sorriso è racchiuso qualcosa di te che esploderà.
Il sorriso esprime la vita, la voglia di vivere, così vivrai il gioco della vita con gioia, entusiasmo, forza, vivrai la magia che non può essere espressa nella parola ‘Vita’.
Quando il cuore canta, leggero volerà.
E molti sono i motivi per cantare, per sorridere, per gioire, anche se è facile dimenticarli, guardando ciò che non fa sorridere.
Se l’attenzione tieni alle infinite fonti della gioia e del sorriso, le difficoltà, le mancanze, i vuoti che potresti ancora per un po’ sentire, non creeranno più pesantezza, non ti faranno distogliere lo sguardo dall’Anima, dal Cielo.
Porterai i ‘Cuori’ a sorridere donando il tuo sorriso, renderai altri ‘Cuori’ felici e forti, aiuterai altri ‘Cuori’ a vivere sorridendo il gioco della Vita.

Domanda: Mi parli ancora un po’ del sorriso?

Risposta: Il sorriso sarà la grande Luce che emanerai, sarà nutrimento per il tuo cuore, per le Anime che incontrerai.
Il sorriso ti aiuterà a vivere la grande esplosione della tua Essenza, perché con il sorriso non temerai nulla, sentirai quel distacco che porta all’intoccabilità.
Con il sorriso ricorderai più facilmente che sei un’Anima che sta andando verso la pace, l’Amore, la Luce, e dimenticherai di essere un ‘Cuore’ che si affanna.
Il sorriso creerà uno scudo indispensabile per tutte le difficoltà, lo sentirai come una protezione.
Se il sorriso sarà sul tuo viso, se il Credo sarà sigillato nel tuo cuore, gli eventi non ti sfioreranno e chi potrebbe ferirti riconoscerà la tua Luce, sentirà la tua intoccabilità.
Dove puoi, aiuta, porgi la tua mano, porta un tuo seme, supporta, cura.
Dove non puoi fare tutto questo, sorridi, perché il sorriso è già di per sé un dono, un aiuto, una cura, una perla.
Quel ‘Cuore’ sarà così toccato dal tuo sorriso ed avrà a sua volta grandi opportunità per apprendere, l’importanza del sorriso. Questo è il vero insegnare, il vero donare, l’essere testimone, risvegliatrice.

Ecco alcuni giochi per sperimentare quanto suggerito dagli Angeli:

Gioco n° 1

– Poniti davanti ad uno specchio in piena luce.

– Osservati.

– Fa’ un’espressione neutra: osservati e senti cosa accade dentro di te.

– Corruccia un po’ il viso: osservati e senti cosa accade dentro di te.

– Corruccia il viso un po’ di più: osservati e senti cosa accade dentro di te.

– Ora fa tutte quelle espressioni che puoi avere quando incontri e vivi delle difficoltà: la durezza, la fermezza, l’autorità, la rabbia, quando ti senti offesa, amareggiata, triste ecc, e con ognuna osservati e senti cosa accade dentro di te.
– Rifa’ un’espressione neutra.

– Ora inizia a sorridere un po’, poi sempre di più, fino a sorridere completamente, fino a quando anche i tuoi occhi sorrideranno: osservati e senti cosa accade dentro di te.

Non potrai che gioire per la bellezza che vi è sul tuo viso quando sorridi, per il fascino che emani, per la Luce che i tuoi occhi esprimono.

Gioco n° 2

– Siediti in posizione comoda, chiudi gli occhi e ripeti questo gioco in tutte le sue fasi, ascoltando cosa accade dentro di te, cosa vibra dentro di te.

Ti accorgerai quanto incupirsi porta a soffrire e sorridere porta invece a gioire; quanto, diventando cupi, si porta pesantezza nel cuore e sorridendo lo si alleggerisce.

Gioco n° 3

Chiedi ad un amico di giocare con te, siediti di fronte e fagli fare questo gioco di cambiare espressione, per cogliere in lui quanto la mancanza di sorriso abbruttisce, mentre il sorriso abbellisce, fino a farci divenire risplendenti, affascinanti, luminosi.

Poi fa tu questo gioco per lui, affinché possa provare, sentire, comprendere la necessità, l’indispensabilità del sorriso.

Questo è un bellissimo dono da offrire.
Se, fatti questi giochi, scegli di esprimere sempre il sorriso, aiutati con quest’altro giochino da fare durante il giorno:

In qualunque cosa fai, ogni tanto fermati d’improvviso e chiediti:

– Stavo sorridendo? –

Non contare quante volte dovrai risponderti di no, non rammaricarti… in quel momento inizia a sorridere… E con gioia nel cuore e il sorriso sul viso sarà naturale vivere nella gratitudine

Domanda: Ho difficoltà ad esprimere la gratitudine, perché mi mancano molte cose che desidero.

Risposta: La chiave è la gratitudine stessa.
Inizia ad esprimerla, inizia ad usare questa chiave e vedrai quante porte si apriranno.
Ogni giorno esprimi ad alta voce la gratitudine per chi sei, per essere un’Anima in viaggio che sta vivendo un’avventura meravigliosa, dove può raccogliere molti, molti doni, molti tesori.
Esprimi ad alta voce la gratitudine per qualsiasi cosa ti accade, per ogni cosa che ricevi, per ogni situazione che vivi, in qualunque luogo ti trovi, con chiunque tu sia, perché tutto sta collaborando per farti giungere alla meta che hai scelto.
Se in qualche momento la forza non hai, esprimi ad alta voce la gratitudine, questo ti aiuterà a rimanere umile, questo ti donerà l’occasione di conoscere la forza che infonderò in te, se Me lo chiederai.
Se in qualche momento conosci la sete, esprimi la tua gratitudine ad alta voce, così comprenderai quale dono prezioso è l’acqua.
E così è per tutto.
Sii grata per il tuo corpo, per la tua Essenza luminosa, per il tuo Cammino di Luce.
Ma ancor di più sii grata, ancor di più esprimi la gratitudine ad alta voce, quando non ricevi ciò che hai chiesto, quando non ti accade ciò che hai desiderato, quando il tuo cuore o il tuo corpo soffrono, quando non senti l’Amore, non vedi la Luce, hai perso la pace.
Non chiederti subito il perché di tutto questo, semplicemente e innanzitutto esprimi la gratitudine ad alta voce.
Accadranno alchimie, avrai nuove comprensioni, darai più spazio a Noi e ai Nostri doni.
Ma la gratitudine deve essere la gratitudine del cuore, dell’Anima, dell’Amore, non della mente, non a parole, anche se pronunciata con le parole.
Niente e nessuno ti impedisca di esprimere ad alta voce la gratitudine: anche questo è trasformare, anche questo è creare, anche questo è aiutare.

Commento
Cara Anima Luminosa, man mano che riconoscerai la tua bellezza e la bellezza che ti circonda, sentirai un’immensa gratitudine e il desiderio di esprimerla continuamente.
Spesso passiamo gli anni cercando di sopravvivere alle tante cose che soffocano la voce dell’Anima, che restringono lo spazio del cuore.
Molto intorno a noi è difficoltà, sofferenza, mancanza di libertà e non sappiamo come uscire da tutto questo, e il nostro sguardo è rivolto esclusivamente a ciò che ci disturba, ci manca, ci limita, ci rattrista.
Perdiamo la connessione con noi stessi e creiamo spazio nel cuore a quei sentimenti, a quelle sensazioni che come un vortice ci allontanano dalla gioia, dall’Amore, dall’entusiasmo, dalla gratitudine.
Spesso abbiamo ciò che non vogliamo, ci manca ciò che desideriamo.
Ma se volgiamo lo sguardo verso noi stessi e verso quelle cose che forse diamo per scontate, nasce la gratitudine.
Anche se il cuore non è gioioso, non è libero, ha sentimenti che lo turbano, sensazioni che lo angosciano, ugualmente volgi lo sguardo verso di te per ricordare chi sei, la tua Luce, le tue bellezze.
Volgi lo sguardo attorno a te per osservare quante cose belle ti circondano.
Volgi lo sguardo in alto per ricordarti che c’è una ‘Casa’ che ti attende, il tuo Angelo che ti ama, ti aiuta, ti protegge.
Entra in contatto con la Natura per assaporare le meravigliose espressioni d’Amore che ti offre.
Ricorda che hai un corpo che ‘funziona’ perfettamente.
Ascolta il tuo respiro, la circolazione del sangue, ogni organo, osserva la tua capacità di camminare e quindi di poter andare ovunque tu voglia, la capacità di vedere, la possibilità di toccare, di accarezzare, di prendere in braccio.
Così potrai sentire gratitudine verso il tuo corpo, verso ‘Chi’ te l’ha donato: esso accompagna l’Anima nel suo meraviglioso viaggio.
In mezzo alla Natura è ancora più facile sentire la gratitudine: per l’albero che dona la linfa, l’ossigeno, per il cielo che ci fa sognare, fantasticare con le sue nuvole, per la terra che ci sorregge.
Sentirai la gratitudine per il fiore che ti dona il suo profumo, per l’erba che crea un morbido tappeto, per la spiaggia, per il mare che ti dona una musica sempre nuova.
Quando ritorni a casa, senti la gratitudine per avere la possibilità di ripararti, riposarti, riscaldarti, lavarti, accogliere chi ami.
E continuando con queste attenzioni, ti accorgerai che vi sono infiniti motivi per i quali essere grata.
Spesso si ‘scopre’ il proprio corpo e ciò che esso permette solo dopo una malattia; si apprezza ciò che la casa dona solo dopo essere stati in un luogo dove le persone sono senza una casa, senza nulla, e si è sperimentato vivere nei disagi.
Si apprezzano di più queste cose se si sperimenta il dormire all’aperto, il non poter fare la doccia, il non poter lavare i propri indumenti o l’avere solo i vestiti che si indossano.
Più si sperimentano le mancanze, più si ha la possibilità di rendersi conto degli immensi doni che già si possiedono.
Anch’io ho sperimentato la malattia e ora, ogni mattina, ringrazio il mio corpo e sono grata alla Grande Luce per avere la possibilità di alzarmi e di fare tutto ciò che prima davo per scontato.
Sono stata a stretto contatto con chi, pur non avendo nulla, ha sempre il viso radioso e il cuore pronto ad amare.
Ora la mia casa, per quanto semplice, è una reggia, perché mi ripara, perché posso accendere la luce, ho l’acqua per lavarmi, un letto sul quale riposare, perché lì posso avere la mia intimità.
Ho avuto la fortuna di avere molto, ma la fortuna più grande è stata perdere tutto, dover vivere senza nulla, senza l’indispensabile.
Di queste esperienze sono infinitamente grata, perché anche se prima comunque ringraziavo (i miei genitori mi avevano già insegnato la gratitudine) ora vivo nella gratitudine, e questo è ben diverso.
Spero che tanti ‘Cuori’, tante Anime possano vivere nella gratitudine senza dover fare l’esperienza della sofferenza, delle privazioni.
Se sofferenze, privazioni, arrivano, siine grata, perché ti portano non solo ad apprendere l’importanza della gratitudine, ma a vivere nella gratitudine. Il tuo cuore così sarà ininterrottamente felice, innamorato di tutto ciò che lo circonda.
Senti che non ti mancherà mai ciò che realmente è necessario per te. E di questo sii felice, di questo sii grata.

Nella mia vita ho fatto tanti sogni, ho avuto tanti desideri e la maggior parte di essi sono rimasti tali.
Ma ora posso dire grazie per quei sogni non realizzati, per ciò che ho chiesto e non ho ricevuto, per quanto ho desiderato e non è arrivato.
Questo ti può sembrare impossibile, ma per me è semplicemente la constatazione che tutte quelle cose mi avrebbero impedito di essere come sono, di vivere come sto vivendo.
Se i miei sogni si fossero realizzati, se i miei desideri fossero stati esauditi, forse non avrei scoperto chi sono, non avrei incontrato i tanti ‘Maestri’ che la vita mi ha fatto incontrare
(e non sono stati solo persone…), non vivrei nella gratitudine ininterrotta, non apprezzerei come ora apprezzo il Tutto e le piccole cose che ogni giorno ho, che ogni giorno vivo.
Al mattino non mi sentirei fortunata di potermi alzare, di poter camminare, guardare, udire, sentire, gioire e amare.
Lungo il cammino ho sperimentato più volte che ciò che ritenevo giusto e indispensabile per me, non lo era affatto, anzi era l’opposto.
Così ho imparato a ringraziare sempre e comunque, sapendo che tutto va bene per me, anche se nel momento in cui vivo una certa situazione non sempre la comprendo.
Qualunque cosa accade, so che mi porterà ad una crescita, ad una conquista, mi darà un insegnamento, un dono.
All’inizio non è semplice usare questa chiave, vivere nella gratitudine ininterrotta per tutto ciò che accade o non accade, per ciò che si ha o non si ha, per ciò che si vive o non si può vivere.
Ma basta iniziare e subito si hanno conferme, poi diventa naturale, spontanea.
Amo la gioia, scelgo ogni giorno di vivere con gioia, di stare accanto ai ‘Cuori’ che mi permettono di gioire, nei luoghi che più mi donano gioia.
Ma se volgo lo sguardo al passato, non posso che essergli grata, anche se fatto soprattutto di sofferenza, di privazioni, di malattie, di solitudine, di mancanze, di lutti, di dolore.
Nella malattia ho imparato ad apprezzare la salute.
Nella mancanza di Amore, ad amare per prima.
Nella sofferenza, a comprendere, intuire, sentire, la profondità del cuore di chi incontro.
Nei lutti ho compreso quanto ogni rapporto va vissuto intensamente.
Nelle mancanze materiali ho imparato a sentirmi ininterrottamente fortunata per quelle cose che prima davo per scontate, credevo indispensabili, riconoscendo che nulla è indispensabile.
Nella solitudine ho appreso a vivere da sola senza più sentirmi sola.
Dall’ingratitudine ho imparato ad amare, a donare senza nulla attendere.
E non posso che dire:
“Grazie vita tempestosa che mi hai insegnato:
a ripararmi nella Luce;
a trovare la pace nell’Amore, la gioia nel mio Cammino;
a sentirmi infinitamente grata per ciò che ho, per ciò che è attorno a me, per chi si avvicina a me;
grazie perché mi hai confermato quanto sono amata, totalmente protetta, continuamente aiutata dalla Grande Luce, dagli Angeli;
grazie per aver sigillato che nulla mi mancherà di ciò che realmente è necessario per il mio cuore, per la mia Anima; grazie perché mi hai donato tante esperienze che ora posso condividere.
Grazie onde forti che mi avete insegnato a navigare, a prendere il timone della mia vita, ma anche a lasciarlo, affinché gli Angeli possano soffiare sulla vela, spingermi verso la direzione giusta.
Grazie venti forti che mi avete piegata, perché mi avete resa un albero che non si sradicherà più, perché le mie radici sono affondate nell’Amore, i miei rami sono protesi verso la Luce.
Sono certa che l’Amore e la Luce mi daranno sempre la forza necessaria per proseguire il cammino, mi doneranno ciò che è necessario per l’Anima.

Autore: Satya
Messo on line in data: Giugno 2018
L’articolo è estratto dal libro La tua mano nella mia di Satya.

Satya è Maestra Reiki e channeler da più di 24 anni. È terapeuta olìstica e counselor, ha accompagnato molte persone in un Cammino di crescita personale e spirituale e sta accompagnando un gruppo. Satya ha scelto lo pseudonimo affinché ognuno la possa sentire solo come Anima in Cammino. I messaggi donati dagli Angeli hanno trasformato la sua vita e hanno aiutato molte persone. Inoltre possono accompagnare in un Cammino di consapevolezza, di crescita e di evoluzione. Per questo Satya sente come suo ‘compito’ divulgare questi messaggi.