MINERALI MAGICI di Rossana Tinelli
Minerali magici: pietre e cristalli
Fin dall’antichità si riteneva che dai cristalli si sprigionassero delle forze e delle energie in grado di orientare il campo elettromagnetico. Le pietre sono state considerate sinonimo di potere, bellezza, mistero. Ai cristalli si attribuisce ancora oggi la capacità quasi magica di espandere la nostra coscienza e infondere forza e salute. I cristalli sono formati da minuscole particelle chiamate atomi, che sono i più piccoli componenti della materia.
Nel continente di Atlantide le leggende raccontano che ci fossero delle città costruite sui cristalli e che fu proprio l’abuso di queste energie a provocarne la distruzione. Nell’antico Egitto troviamo l’uso frequente di pietre preziose e minerali; in molti papiri sono stati rinvenuti manoscritti sui poteri terapeutici e l’utilizzo delle pietre come trattamento medico. Nel libro dell’Esodo si narra che la corazza di Aronne, fratello di Mosè, era costituita da dodici gemme preziose, disposte su quattro file, e indossata sopra il cuore, conferiva la potenza di Dio.
Sempre nell’antichità il testo più importante sulla storia delle pietre è quello della scuola Greco-Alessandrina (“ eysiandes”), ma anche nel Medio-Evo alchimisti e filosofi erano impegnati in un lavoro di ricerca sull’energia delle pietre. Ancora, nell’antica India i re collezionavano le gemme migliori per proteggersi da eventi infausti, mentre in alcuni villaggi degli indiani d’America grandi cristalli di quarzo venivano usati per scorgervi eventi futuri. Infine, alcune tribù degli indiani del Messico credevano che l’anima dei saggi trasmigrasse dopo la morte, in un cristallo.
Un’antica leggenda maya narra che nel mondo esistono 13 teschi di cristallo, a grandezza naturale, che racchiudono misteriose informazioni sull’origine, lo scopo e il destino dell’intera umanità. Nel momento in cui l’umanità si troverà ad affrontare un pericolo che metterà a repentaglio la sua stessa esistenza, saranno i 13 teschi di cristallo, riuniti insieme, a salvare il mondo dalla distruzione. Starà all’Umanità comprendere il loro messaggio.
Ai teschi sono spesso stati attribuiti fenomeni paranormali da alcuni appartenenti del movimento New Age e sono spesso stati ritratti in questa maniera nelle opere di fantasia; l’ultima e più nota di queste rappresentazioni è nel film del 2008 Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo. I teschi di cristallo sono apparsi in numerose serie televisive di fantascienza, romanzi, fumetti, e videogiochi. Nuovi teschi ricavati dal cristallo vengono prodotti e venduti regolarmente.
Ma da dove vengono i cristalli? Il tempo necessario alla loro formazione non si conosce, è un segreto della natura. Sappiamo però che queste forme perfette sono in grado di rifrangere la luce, la forma più elevata di energia nota nell’universo fisico.
“Un cristallo è una formazione regolare di atomi che cresce nello spazio; è composto di silicio e ossigeno con una struttura a traliccio e gli elettroni dei suoi atomi hanno un legame molto debole, per cui quando si ha un cristallo o lo si stringe tra le mani rilascia i suoi elettroni, quando poi lo si lascia ne attrae di nuovi, D fatto i cristalli e soprattutto il quarzo ricevono e trasmettono costantemente energia. (…) Inoltre una certa quantità di silicone, come nei computer, lo trasforma in semiconduttore. Il cristallo non contiene in sé il potere d’azione, ma attraverso il pensiero e una giusta volontà intenzionale, che sono pur sempre energia, può essere utilizzato per agire sul campo bioplasmatico umano, per ampliare ed immagazzinare energia” ( da L’energia trasparente di M.R. Omaggio, Ed. Mediteranee).
Durante il loro processo di formazione le pietre assorbono dalla luce solare, energia elettromagnetica e quindi aria, luce e minerali, gli stessi elementi che costituiscono il corpo umano. Esiste perciò un’interazione fra l’uomo e le pietre; quanto più le indossiamo e le apprezziamo , tanto più energia ne trarremo. Le pietre possono essere usate per vari scopi, e possono assolvere a varie funzioni, un po’ come le vitamine.
Oggi in questo nostro mondo segnato dal progresso e dalla tecnologia, i cristalli vengono ancora usati, sebbene in modi differenti. Al di là dell’infinitesima entità degli elettroni, la scoperta dei quark, neutrini e mesoni tende ad avvalorare ciò che i mistici di ogni luogo ripetono da più di 4000 anni: la materia altro non è che una forma diversa dell’ Energia: E=mc2. Superando l’atavico, ma in realtà l’apparente, conflitto tra scienza e mistica, risulta perfettamente naturale e comprensibile che quando forme simili della medesima Energia entrano in contatto possano attivamente interagire. Quelli di rubino, per esempio vengono impiegati nella microchirurgia con il laser, i cristalli di quarzo nei dispositivi funzionanti a ultrasuoni, negli orologi e nei computer.
Ancora prima del computer, è stato l’orologio al quarzo a fornire una dimostrazione elementare di come un cristallo possa essere utilizzato per il funzionamento di un oggetto comune. Il meccanismo di qualsiasi orologio al quarzo, infatti, si basa sull’impulso elettrico inviato da una batteria a un piccolo frammento di cristallo che risponde a questa sollecitazione uscendo e rientrando dal reticolo in cui si trova. Nel mondo sofisticato dell’informatica è un circuito a cristalli liquidi a rappresentare la memoria del computer. A questo punto non è difficile comprendere che se una macchina utilizzando un cristallo può fare tanto, il corpo umano e soprattutto la mente – il cui potenziale è enorme – saprà interagire con le pietre in modo ancora più straordinario A livello esoterico le pietre e i cristalli vengono usati nella meditazione, per sviluppare l’intuizione e accedere ai sensi superiori; si tengono accanto anche durante il sonno per ispirare sogni positivi e profetici.
Il movimento New Age ha scoperto che questi elementi naturali possono essere impiegati in pratiche terapeutiche perché si rifà al concetto secondo cui tutto ciò che esiste è energia e ha un corrispettivo sonoro nel cosmo e l’energia sprigionata dal cuore umano è enorme! Il corpo umano, in quanto entità energetica, è in grado di entrare in risonanza con tutto ciò che lo circonda ed è persino capace di percepire sistemi di frequenza differenti a seconda delle parti alle quali corrispondono. L’espressione elettrica del cuore ad esempio è diversa da quella del cervello, a sua volta diversa da quella del cervello, del fegato e così via. Le pietre e i cristalli se usati debitamente, hanno finalità terapeutiche per molti disagi fisici e psichici. Spesso le patologie fisiche sono dovute a un disagio interiore, secondo gli esperti della cristalloterapia, le pietre agiscono non sulla malattia, in quanto tale, ma sul problema psichico che l’ha generata. Usando le pietre se ne può assorbire la loro forza e fare in modo che l’energia personale fluisca liberamente. La medicina ayurvedica indiana ha focalizzato in sette punti fondamentali i punti corrispondenti alle ghiandole più importanti e ai sistemi che condizionano l’armonia del corpo umano: i cosiddetti Chakra. I grandi mistici, così come i chiaroveggenti li hanno accostati analogicamente ai colori dell’arcobaleno, le note della scala musicale e le pietre che per affinità di vibrazione, interagiscono con varie parti del corpo grazie ai minerali che le compongono, il colore che le caratterizza e il suono che emettono, un suono che solo il cuore sa intendere.
Chakra e Pietre
Ecco un elenco di alcune delle pietre più conosciute e della loro applicazione sui Chakra.
- CRISTALLO DI ROCCA (la luce bianca). Si può applicare a tutte le parti del corpo. E’ una pietra di guida e guarigione con grande forza illuminante e protettrice.
- AMETISTA (la pietra della spiritualità), detta “ Pietra di Venere” per la sua bellezza, è soprattutto la pietra della meditazione. Le vibrazioni del colore viola, infatti, unite alla potenza del cristallo, stimolano la mente a elevarsi e a superare l’affaticamento prodotto da stress ed emozioni, induce a una grande capacità di concentrazione. Avere in casa un gruppo di cristalli di ametista è un sistema eccellente per tenere lontano qualunque energia negativa.
- AVVENTURINA (la pietra della prosperità). Gli elementi a lei collegati sono l’acqua e l’aria. Una pietra che racchiude in sé la più alta espressione di femminilità e intelletto, intesi si come compassione, amore, creatività e capacità di dar vita alle proprie idee. Si applica sul chakra del cuore per armonizzare le sue energie.
- LAPISLAZZULI ( la pietra del potere). Per gli Egizi era un mezzo per accedere ai regni celesti, la sua caratteristica principale non è quella di attrarre abbondanza, la pietra di per sé rappresenta una manifestazione di abbondanza e la ricchezza in senso lato. Si applica sul chakra della gola.
- ACQUAMARINA (pietra della salute e dell’amore). E’ associata al mare e all’elemento Acqua. Favorisce i rapporti sentimentali ed è il dono più appropriato che lo sposo possa fare alla sposa il giorno delle nozze. Portata al dito oppure come ciondolo al collo garantisce una salute di ferro e cura le malattie alla gola e allo stomaco.
- CORNIOLA (colore della vita). Si tratta di un’agata dal colore rosso arancione, considerata una delle pietre più potenti del passato. Rappresenta il vigore e la bellezza della Terra, ma soprattutto la sua fertilità. Ecco perché se ne raccomanda l’uso contro sterilità e impotenza. In questo caso pezzi di corniola disposti intorno all’ombelico e sulla zona pelvica aiutino a stimolare il chakra del sesso liberando gli organi della riproduzione dal blocco di energia che impedisce la procreazione.
I cristalli sono destinati a far parte di quel bagaglio culturale e naturale che può permetterci sempre più di sviluppare la conoscenza di noi stessi per elevare il nostro grado di consapevolezza. In campo curativo molteplici sono le funzioni terapeutiche che le pietre possono svolgere su di noi anche a livello emotivo o mentale come calmanti o stabilizzanti o equilibratori. Infondete nei vostri cristalli energie positive ed altruistiche, non utilizzatele mai per scopi egotici e,soprattutto, evitate di trasformarli in amuleti da cui dipendere:le pietre sono degli ottimi strumenti al servizio di quel cuore e di quella mente in cui regnano sovrani l’amore e la libertà.
Autore: Rossana Tinelli
Messo on line in data: Maggio 2016