LE AVVENTURE DI GIGETTO DETTO “ETTO” di Francesca Moreschini
Le avventure di Gigetto detto “Etto” di FRANCESCA MORESCHINI
Spaziofatato Edizioni, 2017, Vezza d’Oglio, 32 pagine, illustrato a colori, Euro 5,00
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A Gigetto, detto “Etto”, piace andarsene a zonzo nei dintorni del suo paese di Vattelapesca e ogni occasione è buona per incontrare tanti amici e per conoscere cose nuove.
Per esempio, mentre passeggia sotto la pioggia al riparo del suo ombrello rosso pomodoro sorprende due platani che chiacchierano…
In campagna, mentre contempla la bellezza di una margherita, si imbatte in una lucertola. Ma non una lucertola qualsiasi: addirittura la “Musa del Sole”, che con le sue arti magiche fa splendere il Sole e dà vita a tutto il creato. Ma sarà vero o sarà tutto frutto della fantasia della signora Lucertola?
Anche durante le vacanze al mare Gigetto approfitta del nuovo ambiente per osservare la natura e gli animali. Per esempio, lo sapevate che i granchi amano il tramonto? Che si spaventano tantissimo quando temono di essere calpestati da qualcuno che cammina sulla spiaggia? E che a loro non sono simpatici i bambini biondi? Scopriamo perché…
Che cosa si può fare quando in giardino si trova la rosa più bella del mondo? Coglierla? Forse no! O forse sì, ma con molta delicatezza e bisogna metterla subito in un bel vaso, dove sembrerà ancora più bella e profumata…
Quattro racconti con un protagonista speciale: intelligente, curioso, socievole e intraprendente, Gigetto ogni giorno impara da chi incontra e da ciò che vede e sente. Come fanno tutti i bambini, perché tutti sono “speciali” (Recensione di Andrea Belloni).
Francesca Moreschini è nata a Edolo, in Valcamonica, nel 1980.
Tutte le sue esperienze lavorative si sono svolte nell’ambito socio-sanitario. È proprio durante una di queste che ha scoperto la bellezza del paesaggio lacustre iseano e deciso di trasferirsi lì nel 2015, iniziando a coltivare il suo desiderio di scrivere racconti abeschi. Sogno che aveva sin da bambina e mai realizzato.
Ora fa la mamma a tempo pieno e Greta, di sette mesi, è la sua musa ispiratrice.