IL NEOPAGANESIMO. IL RISVEGLIO DEGLI DEI di Francesco Faraoni

Il Neopaganesimo. Il Risveglio degli Dei di FRANCESCO FARAONI
Edizioni Aradia, 2006, Euro 15,00
Seconda edizione: febbraio 2008
www.aradia-edizioni.it

 

Da alcuni anni stiamo assistendo alla comparsa, o forse solo al disvelamento, di realtà religiose dalle radici antichissime, delle quali non si parlava più da tempo e che sembravano del tutto scomparse. Tra queste spicca il Neopaganesimo, con le sue numerose correnti, spesso equivocate e misconosciute.

Cosa si intende per Neopaganesimo? L’Autore spiega che è

un culto della terra in cui c’è un profondo ascolto e rispetto della natura. Le divinità neopagane rappresentano simbolismi e archetipi in cui si può osservare la natura che è di per sé divina. Non esiste una concezione assoluta di bene e male, ma c’è la convinzione che le divinità esprimano, attraverso i loro simboli, i sentimenti e i dinamismi appartenenti intrinsecamente alla natura“.

Il Neopaganesimo ha a che fare con Satana, come certi dicono? Ovviamente no: Satana appartiene ad alcune religioni monoteiste (come quella cristiana), non ai Pagani, per i quali questa figura proprio non esiste. Ad alcuni dei dell’antichità il Cristianesimo attribuì somiglianze con il demonio, come Pan, dio dal piede caprino, caratteristica fisica propria di Satana, ma si tratta di una propaganda atta a screditare gli appartenenti a un credo che i Cristiani tentarono con ogni mezzo di eliminare.

Il Neopaganesimo è un culto politeistico, che non impone dogmi precostituiti ed in cui ciascuno è libero di vivere a modo proprio il rapporto con il divino. Quindi esistono molte correnti spirituali, pur restando nello stesso ambito, e l’Autore le analizza tutte. Un capitolo è dedicato alla Wicca, la più diffusa religione neopagana, che conta il maggior numero di fedeli nel mondo. Altre parti analizzano la figura della Grande Madre, divinità primordiale adorata con molti nomi, da Cibele a Ishtar, da Iside a Gea, da Bride a Maria; il passaggio dal culto istintivo per la Madre Terra a quello istituzionalizzato per il Dio; la trasformazione della Dea in un demone femminile, come la sumerica Lilithu e la rabbinica Lilith, moglie ribelle di Adamo, fino alla sottomessa Eva, nata da una parte del marito.
Dopo aver parlato del ritualismo, illustrandone alcuni importanti simboli (come il Pentagramma) e feste (Sabba ed Esbat), e del fenomeno del Neopaganesimo in Europa, Francesco sceglie un mezzo molto immediato per farci conoscere le varie correnti: le interviste a seguaci della religione neopagana.

A cominciare è Davide Marrè, presidente del Circolo dei Trivi, direttore della rivista di Wicca e Paganesimo Athamè e coordinatore nazionale della Pagan Federation International, che spiega la filosofia che anima il Neopaganesimo e la Wicca. Segue Vanth Spirit Walker, studioso di religioni e antropologia, che illustra l’International Pagan Pride Project. Dopo questi due autorevoli interventi, è la volta di alcuni ragazzi e ragazze che seguono culti neopagani.
A nostro parere, pur senza nulla togliere all’accurato lavoro di ricerca svolto dall’Autore, questa è la parte più viva e originale del libro, perché racconta le esperienze fatte “sul campo”, nella vita di tutti i giorni, da chi professa un culto neopagano: come ci si avvicina a queste nuove idee, come si vive questa scelta spirituale, le difficoltà e i problemi di inserimento in una società dove spesso i pregiudizi, la superstizione e l’ignoranza la fanno da padroni e dove la libertà di culto resta solo una serie di belle parole scritte.
Da segnalare le tre Appendici: una cronologia storica delle persecuzioni dei Pagani da parte dei Cristiani; un suggestivo racconto della distruzione dei templi, tratto da un romanzo storico russo; e momenti di vita pagana, illustrati da fotografie donate dall’Associazione Circolo dei Trivi (Recensione di Devon Scott).

Francesco Faraoni nasce a Roma nel 1979. Laureato in scienze paramediche, è coinvolto fin dalla giovane età nelle tematiche esoteriche, per le quali denota una particolare passione. Oggi è uno scrittore esordiente, affascinato dall’esoterismo che analizza in una chiave antropologica ed evoluzionista. Attinge le sue informazioni dai meandri della rete interattiva, ma anche dallo studio di molti testi, confrontandosi con personaggi del panorama esoterico e proponendo i suoi pensieri derivanti da una attenta osservazione del mondo. Di spirito eclettico e solitario, dedica i suoi lavori alla saggistica magico-esoterica, affacciandosi nell’editoria come navigatore intergalattico della nuova era tecnologica. Si impegna anche nella scrittura di poesie e short story, che affronta nelle sfumature del surrealismo e dell’ermetismo, con molte note riconducibili al simbolismo magico-esoterico.
Nel 2005 ha pubblicato Tarocchi evoluti con le edizioni Hermatena.
Per conoscerlo maglio, leggete la sua intervista.

 

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