SEX. SESSO E SVILUPPO SPIRITUALE di J.C. Bennet

Sex. Sesso e sviluppo spirituale di J.C. BENNET
Edizioni Venexia, Roma, 2007, 125 pagine, Euro 16,50
www.venexia.it


Sex. Sesso e sviluppo spirituale
è un libro particolare e differente rispetto ai soliti libercoli che circolano sulla tematica del sesso. Solitamente, sugli scaffali delle librerie, si trovano o i banali “manuali d’amore”, che sono vere e proprie guide al “sesso facile”, oppure testi che sfruttano la solita vecchia storia, trita e ritrita, del sesso come “potente mezzo per raggiungere le alte vette dello spirito”. Credo che in buona parte (e Bennett lo conferma) questo sia dovuto ai mezzi di comunicazione che hanno finito col condire col sesso tutte le salse possibili e immaginabili (dai cartelloni pubblicitari che sponsorizzano una melanzana, ai talk show che, a qualsiasi ora, offrono lezioni gratuite di educazione sessuale alquanto dubbia).

Nel suo libro, invece, J. G. Bennett – allievo controverso di Gurdjieff, filosofo russo che studiò e applicò ai suoi studi i modelli derivanti dal Cristianesimo, dal Sufismo e da altre dottrine orientali – sfata entrambi i miti sopra citati. Il suo intento è quello di ingannare gli automatismi della mente umana e di trovare la strada all’evoluzione dell’uomo attraverso una sorta di catarsi: il sesso è per lui emanazione, liberazione delle energie spurie e di scarto che l’essere umano accumula.

Questo suo libro rappresenta, quindi, un testo di cruciale importanza per quanti si avvicinano alla “via della trasformazione”. Bennett, con un linguaggio brillante, ricco di spunti di riflessione e profondamente comunicativo, esplora il mondo dell’eros e lo sonda cercandone le origini nell’energia umana e offrendo una prospettiva ribaltata su come viverlo al fine di non farsene schiavi e, anzi, migliorare l’intera esistenza. Sfonda, così facendo, molti dei luoghi comuni: smussa il meccanicismo e la semplicioneria di coloro che considerano il sesso semplicemente nell’ottica del godimento estemporaneo e fine a se stesso; ribalta la prospettiva di coloro che vi vedono esclusivamente la strada alla procreazione e disillude chi guarda all’atto sessuale come unica strada per scalare le alte vette del ricongiungimento col divino. Costringere il sesso in dimensioni limitanti dell’agire e del sentire umano, a prescindere che si tratti di questo o di quell’altro estremo, equivale, secondo Bennett, a togliere o a conferire eccessiva importanza a qualcosa che è assolutamente naturale e il cui senso abbiamo dimenticato, forse a causa di un mancato contatto con e fra le nostre “essenze”. In questo libro, in realtà, il sesso fa semplicemente da sfondo. È una delle importanti chiavi con cui aprire le porte della la nostra vita, ma non è l’unica. E d’altronde, ci ammonisce l’autore, la chiave apre una porta, ma dietro alla porta ci sono interi mondi a cui guardare (la famiglia, la società, il rapporto con l’altro). Bennett affronta le problematiche insite in coloro che, dall’attività sessuale, ne ricavano esperienze di dolore e/o di sperperamento di energie, e definisce l’energia sessuale come fondante sull’iterazione di tre forze (affermativa, passiva e riconciliante). Afferma che, in un mondo come il nostro – in cui tutti ci dicono come e cosa fare per vivere una sessualità “piena” – tutte “le istruzioni e spiegazioni generali sul sesso servono a ben poco e sono fuorvianti“. Secondo lui, ogni atto sessuale contiene il preludio a un “contatto di essenze”, in cui “le energie necessitano di essere stabilizzate e armonizzate“.

In questo meraviglioso viaggio nelle viscere dell’intimità e dell’emozionalità umane si snodano tematiche carissime all’autore, quali quella della tolleranza, dell’accettazione reciproca e del dialogo “vero” – non quello fatto di tante, inutili parole, ma quello addirittura fondante sul silenzio e sull’incontro di sguardi, di anime, di menti desiderose di comprendersi e di aprirsi l’una all’altro. Non crediate, quindi, di leggere un libro “facile”: ogni parola scritta andrebbe soppesata miliardi di volte, capita, elaborata, metabolizzata. Non è, insomma, un libro da leggere in quattro e quattr’otto. Però, se avrete la pazienza di accostarvici con umiltà e curiosità, rimarrete sbalorditi dai mondi che si apriranno dinnanzi ai vostri occhi e dalle mille cose che capirete – e che probabilmente davate, a torto, per scontate – del vostro rapporto con l’altro (e con gli altri). Un libro eccellente, infine, per chi vive la sfera sessuale con sofferenza (a causa di problematiche complesse), poiché, con delicatezza, alza il velo su meccanismi vissuti spesso in modo inconscio e inconsapevole ma che, al contrario, sono alla base di disturbi di energia molto profondi, ma assolutamente riconciliabili (Recensione di Titti Fumagalli)

Vuoi lasciare il tuo commento a questo libro?