LA RICERCA DELLA VERITA’ di Giuseppe Bufalo

Dalla notte dei tempi, da quando cioè, l’uomo conquistò la sua individualità, la ricerca della Verità che rende liberi, rappresenta un tema universale verso il quale tanti pellegrini hanno dedicato la propria esistenza.
Ad esempio, nel mito della ricerca del Santo Graal, al Cavaliere Parsifal viene offerto un Regno (Verità) se presenterà la domanda corretta. Pare che presentando la domanda corretta, automaticamente si stabilisca un rapporto con la risposta.
La Porta della rivelazione allora può aprirsi.

Perciò, quali domande dobbiamo porre e cos’è la rivelazione che cerchiamo?
Può darsi che ogni persona abbia una serie differente di domande e risposte e che il loro flusso continuo vada a colmare la dimensione del proprio tempo. Ciascuno di noi è alla ricerca del suo Santo Graal, una rivelazione che darà significato alla propria vita e la renderà produttiva per colmare così, di significato, il proprio incedere sul palcoscenico dell’esistenza.

Per la maggior parte di noi, la ricerca o “cerca” ebbe inizio quando cominciammo ad interessarci a qualche tipo di insegnamento spirituale e trovammo molte rivelazioni nella Saggezza Antica. In quei momenti iniziammo a percepire che, oltre le forme, esiste un mondo ben più interessante, il Mondo delle Cause o dei Significati, laddove gli opposti trovano composizione unitaria e dove Spirito e Materia non sono altro che diverse manifestazioni della stessa Essenza. Ma la ricerca è anche cercare interiormente e realizzare nuove forme di Saggezza secondo il giorno e l’età, verità che ci aiuteranno nelle nostre relazioni ad affrontare i problemi in questi tempi di grande crisi e opportunità, nella nostra evoluzione planetaria.

Le nostre difficoltà ci invitano a chiederci di noi stessi e delle nostre motivazioni, dei nostri scritti e dei ruoli che seguiamo, se dovremmo continuare il nostro percorso oppure seguire un Sentiero differente. Inevitabilmente, troveremo rivelazioni tutto intorno a noi, perché le risposte sono nel simbolismo degli eventi che ci accadono e nel loro messaggio nascosto (esoterico) a noi indirizzato; e le troveremo anche nei tipi di persone che attiriamo nella nostra vita, coloro che, in effetti, rappresentano i nostri riflessi.

Se indaghiamo tra i dettagli della nostra vita quotidiana e nei suoi piccoli eventi critici, possiamo scoprire le varie sfaccettature della nostra personalità, quelle caratteristiche che ostacolano il Servizio che ci siamo preposti di svolgere. Questa è la nostra ricerca personale, che ci aiuta ad accedere alla vera natura dell’Anima e a servire da quel livello. Ma noi non siamo soli a percorrere il Sentiero, in quanto facciamo parte di una ricerca di Gruppo mondiale. Ogni vita è un mito personale in formazione, con le sue subpersonalità ed i suoi subintrecci. Ed ognuna rappresenta un filo di un enorme ragnatela alla quale tutte sono connesse.

Facciamo quindi parte di una personalità globale e tutti i nostri problemi e difficoltà appartengono ad un problema globale o ad una difficoltà della stessa natura. Ciò significa che le nostre domande devono essere ampie ed inclusive.
La separatività, l’egoismo e l’egotismo non hanno più ragione d’essere in questa Nuova Era, esse oramai rappresentano manifestazioni cristallizzate ed anacronistiche.

La gente ha sempre posto domande sulla natura nascosta degli eventi e delle cose e, se risaliamo a 2000 anni fa, troviamo che la ricerca di Aristotele era simile alla nostra. Siamo dunque tutti sul Sentiero del divenire, che conduce ad uno stato d’essere purificato man mano che, attraverso il trascorrere del tempo, la Natura essenziale e spirituale di ogni forma, si manifesta sempre di più. Questo processo non avviene soltanto nella forma fisica, ma anche in quelle di sostanza mentale ed emozionale.

Forme come attitudini e desideri persistenti continuano a reincarnarsi in noi e nella nostra famiglia di appartenenza. Questa sostanza mentale ed astrale la portiamo avanti in ogni incarnazione. Con le nostre domande su come perfezionare il nostro pensiero e rispondere meglio ai nostri problemi, possiamo indurre la manifestazione evolutiva delle forme.
In questo modo, forme superiori di Verità, che creano forme di comportamento più belle ed amorevoli, potranno incarnarsi in noi e nel nostro ambiente circostante. Le qualità positive o virtù della personalità sono forme relativamente perfette sul Sentiero del Divenire. Quando esprimiamo una di queste virtù, la sua risonanza contribuisce a rivelare o rafforzare altre qualità già persistenti in noi allo stato latente.

Quando un Pellegrino pone una domanda o riflette su questioni spirituali, si accende una connessione attraverso il pianeta. Di tutto ciò ne beneficia il Pellegrino, ma anche l’umanità intera. Ma i risultati dipendono molto da come pensiamo, parliamo ed agiamo nella vita quotidiana nella quale persistono abitudini che ci fanno “vibrare” più lentamente e fare un passo indietro anziché in avanti.
La critica e la negatività nei confronti degli altri e di ciò che ci capita, non fanno altro che attirare energie delle quali non abbiamo assolutamente bisogno, energie che gettano radici nel piano dell’illusione e della separazione.

Siamo tutt’uno con l’ambiente nel quale viviamo, ci muoviamo e siamo, e la Vita ci porta ciò di cui abbiamo bisogno per costringerci a porre giuste domande, ricercare i significati e trovare il nostro prossimo passo, mentre la rivelazione penetra attraverso la nostra resistenza in maniera, molte volte, dirompente. Perciò, mantenendo i nostri pensieri positivi, innocui e persino gioiosi, si conserva uno stato d’essere che permette alla Rivelazione di giungere a noi in maniera uniforme, armoniosa e produttiva. Quindi, sincronizzando le nostre vibrazioni mentali con la serenità dell’Anima, faremo in modo che la Porta Superiore della Verità si apra molto più facilmente.

Abbiamo anche potenti strumenti per calibrare le nostre vibrazioni, come ad esempio la meditazione, le invocazioni ed i mantram. Questi vibrano già ad una frequenza elevata che viene aumentata quando visualizziamo con volontà ed intenzione i nostri propositi. E quando la Porta della Rivelazione sarà aperta, la mente diventerà un “Calice” che trabocca di pensieri illuminati ed illuminanti, per se stesso e per l’Umanità intera. Diventeremo quindi la risposta che abbiamo sempre cercato, ciò che infine la Vita ci chiede di Essere.
Tutta la nostra energia diventerà allora il Calice del Santo Graal.

 

Autore: Giuseppe Bufalo
Messo on line in data: Aprile 2007