I TAROCCHI MOTIVAZIONALI (OTTAVA PARTE) di Carlo De Rossi

La Giustizia

 

Due cose riempiono l’animo di ammirazione e di riverenza sempre nuova e crescente,
quanto più spesso e più a lungo il pensiero vi si ferma su:
il cielo stellato sopra di me e la legge morale in me (Immanuel Kant)

Durante il cammino verso l’autoconoscenza, una tappa evolutiva importante è rappresentata dalla Giustizia che, come una madre severa, ci intima di fermarci al suo cospetto. Austera, brandisce una spada e una bilancia, i cui piatti – osservandoli da vicino – non sono in equilibrio.

Nell’immagine a lato,
La Giustizia dei Tarocchi di Wirth


L’Arcano, profondamente riflessivo, ci consente di passare al setaccio le azioni dal punto di vista della coscienziosità, mettendo ‘sul piatto’ i doveri morali e la rettitudine. La correttezza del postulante è sotto i riflettori: la spada è pronta a pareggiare i conti, a tagliare il superfluo. Non è casuale che il numero Otto, simbolo dell’infinito e dei risultati duraturi, sia in relazione alla simbologia raffigurata dalla lamina; la padronanza di sé, intesa come equilibrio e maturità, non può che riservarci soddisfazioni.
E’ infatti la consapevolezza delle proprie virtù a fare la differenza. La Giustizia ci guarda e attende una confessione per reagire, valutando le conseguenze secondo la legge della causalità. Nessun essere mortale può sfuggire alla nemesi, alla fatale punitrice dell’egocentrismo (cit.), alla giustizia compensativa. Se parlasse, l’Arcano direbbe:

“(…) Faccio sì che ogni essere sia quello che è; ogni granello di polvere, ogni stella cometa, ogni orfano meritano di adempiere la missione che è stata loro affidata dalla legge suprema. Alla minima devianza da tale decreto, pronuncio il castigo supremo: colui che avrà deviato verrà espulso dal presente…” da Jodorowsky, Costa, La via dei Tarocchi, 2004.

In una estrazione, il singolo Arcano pone le seguenti domande: “Che effetto avranno le tue azioni? Stai riflettendo sulle conseguenze di ciò che fai? Agisci con distacco ed imparzialità? Sei corretto? Quanto ti condizionano le emozioni? Quali cerchi di evitare? Cosa è necessario tagliare?”
In una stesura composta, significativa è la presenza della Giustizia in una posizione specifica. Ad esempio, nella stesura seguente, se la Giustizia compare nella SITUAZIONE, siamo di fronte a uno squilibrio o a dei problemi etici che è necessario risolvere in fretta.
Come se un giudice ‘interiore’, o un censore (Super-io?), ci obbligasse a dire la verità su un’azione o su un sentimento che ci riguarda in prima persona.
Come INFLUENZA, un profondo senso di ingiustizia è all’origine del disagio o della staticità che ci vede prigionieri; nella RIFLESSIONE, utile è il rispecchiamento, ossia il dialogo con l’Arcano, in una sorta di soliloquio produttivo. Esempio tratto da una seduta. Il Signor F. A., che ha chiuso una relazione con la moglie del suo migliore amico, tiene in mano la Giustizia e ad alta voce dice:

Giudice.. O giudice donna.. Metti via la spada (ride. Gli viene chiesto di concentrarsi. Dopo un attimo di silenzio, riprende).  Ho dovuto dire quelle parole, non avevo scelta. Sì, dentro di me ho perso un amico perché ho preferito non dire quello che era successo. L’ho tradito due volte. Mi sento una brutta persona. (…) Sto cercando di rimediare. Non ce la faccio a dire la verità, gli farebbe troppo male. Ho già fatto la mia scelta e basta così. (…) Mi porterò sempre dentro questa… colpa…  Ho detto che ho bisogno di star da solo per un po’ e che appena possibile andremo a giocare a pallone come ai vecchi tempi”. 

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Il SUGGERIMENTO (i Tarocchi non forniscono sentenze o risposte, ma invitano all’analisi, proiettando scenari) è quello di mettere ordine nella propria vita e, se necessario, tagliare ponti. Il richiamo all’intelletto è forte: occorre valutare i pro e contro delle nostre azioni e riportare in equilibrio la bilancia, altrimenti la Giustizia interverrà. Per certi versi, può essere considerata una carta risolutiva:  ciò che è stato seminato germoglierà, nel bene o nel male.

Autore: Carlo De Rossi
Messo on line in data: Novembre 2020