MAGIA DELLE PIETRE (PARTE SETTIMA) di Sophie Duval

Meditare con i cristalli

Meditare con le pietre significa lavorare con loro in modo rilassato, con calma mentale; queste sono le migliori condizioni per trovare beneficio dal contatto con la loro energia. La nostra è concentrata nei muscoli ed è sempre pronta ad entrare in funzione; quando siamo stressati la situazione cambia. L’energia rimane bloccata all’interno dei muscoli, non scorre più in modo fluido e, di conseguenza ci ammaliamo.
A questo punto dobbiamo ripristinare lo scambio energetico portando una nuova energia nel nostro corpo; per fare ciò dobbiamo rilassarci completamente.
Nel momento in cui riusciamo a rilassare il veicolo fisico, anche la mente si tranquillizza e si riesce a raggiungere uno stato interiore di calma ideale. Ora diventa possibile controllare la nostra mente, fare in modo che rimanga quieta e tranquilla mettendola a riposo, in silenzio.
Da questo momento siamo in grado di meditare con i cristalli; possiamo concentrarci sulla loro forma, sul colore, percepire la loro energia e le loro vibrazioni interiori. E’ quindi possibile raggiungere uno stato di benessere sia fisico che interiore, non solo ma raggiungeremo una maggiore consapevolezza di noi stessi e dei nostri problemi.

La meditazione
Vi sono tre modalità differenti per meditare con i cristalli: il primo consiste nell’appoggiare la pietra sul corpo, il secondo riguarda la concentrazione visiva, mentre il terzo è il cerchio di pietre.
Utilizzando il primo metodo ci si pone sdraiati, quindi si appoggia il cristallo sul chakra a cui è associato. Ci si concentra sulla pietra e si giunge a percepire la sua vibrazione interiore.

Un altro modo può essere il seguente:
1 – Siediti in una posizione comoda con gli occhi chiusi.
2 – Prendi il cristallo nella mano sinistra; rilassati e inizi a percepire la sua energia che dalla mano scorre lentamente lungo il braccio, quindi poco alla volta la vibrazione cristallina fluisce lentamente su tutto il tuo corpo.
3 – Ora puoi invocare il Deva dl cristallo e cercare di entrare in contatto con lui.
La prima volta potresti non riuscirci, ma non scoraggiarti, con la pratica e l’allenamento tale contatto avrà luogo. Quindi ascolta ogni sensazione, percezione o emozioni che ti raggiunge.
Il cristallo perfetto per realizzare questa prima meditazione è il QUARZO IALINO. E’ la pietra che meglio si adatta per iniziare tale pratica; porta chiarezza interiore e apre la mente rendendola ricettiva all’energia cristallina.

La seconda modalità è la concentrazione visiva.
1 – Poniti seduto davanti ad un cristallo, in modo da poterlo osservare senza fare nessuno sforzo.
2 – Rilassati completamente, quindi concentra il tuo sguardo sul cristallo, in modo tranquillo, calmo e con un atteggiamento positivo di aspettativa.
3 – Dopo qualche secondo ti arriveranno sensazioni, emozioni e percezioni; accoglile con serenità e gioia interiore.
Per facilitare tale stato di concentrazione puoi accendere un bastoncino di incenso, una candela bianca o azzurra e ascoltare una musica rilassante.
Per questo tipo di meditazione le pietre più adatte sono le PIRAMIDI e le SFERE. Contemplare una Piramide aiuta ad evolversi interiormente, espandere la coscienza e conduce al contatto con le guide spirituali.
Tramite la Sfera si ottiene una grande chiarezza interiore, si entra in contatto con il proprio sé superiore, non solo ma si giunge nelle profondo del proprio inconscio, diventando maggiormente consapevoli di sé stessi.

La terza modalità è il cerchio di pietre.
Ponendo alcune pietre in cerchio possiamo praticare la concentrazione visiva. Il numero ideale è di sette cristalli; possiamo scegliere le pietre in base alle loro caratteristiche di guarigione oppure è possibile optare per quelle che amiamo maggiormente.
Vediamo il procedimento.

1 – Poni i sette cristalli in cerchio a qualche centimetro uno dall’altro, quindi siediti al centro del cerchio nella posizione del loto.
2 – Qualche respiro profondo e rilassati.
3 – Ora inizia a contemplare uno dei cristalli. Concentra il tuo sguardo su di esso, lasciati pervadere dalla sua energia e rimani in ascolto delle sensazioni, percezioni, emozioni e immagini che possono giungerti: accoglile serenamente. Dopo circa cinque minuti sposta la tua attenzione sul secondo cristallo. Ora ripeti il medesimo procedimento con tutte le pietre, aspettando un paio di minuti prima di passare al cristallo successivo.
4 – Quando hai concluso la contemplazione con ognuno di loro, riporta l’attenzione su te stesso al centro del cerchio. Fai qualche profondo respiro, quindi ringrazia con tutto il cuore le tue pietre.

Autore: Sophie Duval
Messo on line in data: Giugno 2017