RACCONTO: L’ARRIVO DI LUGH di Lilith 77

Nel giorno dei festeggiamenti per il ritorno sul trono di Nuada, re di Eriu, un giovane di nobile aspetto si presentò alle porte di Temair, la capitale, chiedendo di essere ammesso al servizio del re.
Al guardiano che gli chiedeva chi fosse, il giovane rispose.
“Sono Lugh Samildanach, il molto dotato. Sono figlio di Ciana, figlio di Diancecht e di Ethne, figlia di Balor, allevato da Eochaid Il rude, figlio di Duach.”
“Quale arte pratichi?“ Chiese il guardiano, poiché solo chi padroneggiava un mestiere, poteva essere accolto in città.
“Sono carpentiere” Fu la risposta.
“Qui c’è già un carpentiere: è Luchta, figlio di Luachat. Non ci serve la tua presenza” Fu la risposta.
“Sono un campione!”
“Qui c’è già un campione: è Ogma, figlio di Etain, non ci serve la tua presenza!”
“Sono un abile suonatore d’arpa.”
“Qui c’è già un arpista: è Abcan figlio di Bicelmos, scelto fra i Tuatha de Danaan nelle dimore dei sidhe. Non serve la tua presenza.”
“Sono anche un eroe.”
“Qui c’è già un eroe: è Bresar Etarlam, figlio di Eochaid dalla mano fessa, non serve la tua presenza.”
“Sia, ma sono un poeta.”
“Qui c’è già un poeta: è En, figlio di Ethaman, non serve la tua presenza.”
“Sono un maestro nella magia.”
“Qui ci sono molti maghi: non serve la tua presenza.”
“Sono un medico!”
“Qui c’è già un guaritore: è Dianececht, non serve la tua presenza.”
“Posso essere un coppiere.”
“Qui ci sono ben nove coppieri: non serve la tua presenza.”
“Conosco l’arte di cesellare il bronzo.”
“C’è già un cesellatore: è Credne Cerd. Non serve la tua presenza.”
A quel punto Lugh disse al guardiano:
“Ebbene, se le cose stanno così, va’ dal tuo re, e chiedigli se uno che sa fare tutto quanto ti ho detto, può entrare a Temair!”
Fu così che Lugh entrò a Temair, e si sedette fra gli altri sapienti, nella sala del trono.

Autore: Lilith 77
Messo on line in data: Luglio 2009
Tratto da Il Mondo di Mezzo, raccolta di brani dalla Storia Mitica d’Irlanda e testi poetici, a cura di Pamela Boiocchi e Alberto Menoncin.
“Dalla storia mitica d’Irlanda, una piccola raccolta senza tempo… Favole e leggende di un passato lontano da leggere davanti al camino o da raccontare ai bambini...“