ANTROPOLOGIA DEL SACRO di Modrax
Che cosa è il Sacro?
L’uomo si interroga da sempre:
- Da dove vengo?
- Chi sono?
- Dove vado?
Queste tre domande collimano strettamente con il sacro. Il sacro è in sé qualcosa di inesprimibile né di catalogabile secondo schemi ordinari. Il sacro è essenzialmente un sentimento o un desiderio di qualcosa che:
- Sta oltre l’ordinario;
- Ma contiene il senso della nostra identità e di tutta la nostra vita.
Il sacro è la domanda esistenziale più importante, ma non può trovare una risposta razionale. Tuttavia, per cercare di decifrare l’esigenza del sacro che è in ognuno di noi, gli esseri umani hanno trovato due vie principali:
- Religione;
- Esoterismo.
Per religione si intende un approccio al sacro di natura cultuale mediante intermediari detti sacerdoti: sacrifici e altre celebrazioni.
Per esoterismo si intende un approccio più libero, meno dogmatico e con una presenza sacerdotale e un intento cultuale meno normalizzato.
Esistono tre tipi di religione:
- Animismo: culto a entità impersonali o totemiche, che si manifestano nelle cose;
- Politeismo: molteplici divinità personali o semi-personali;
- Monoteismo: adorazione di un dio unico personale.
L’esoterismo è più variegato. Esso tende non ad adorare ma a controllare le energie spirituali per propri scopi. La divinità può coincidere con l’uomo stesso. Il culto è più un dominio sulla natura che una relazione verso un altro mondo.
Ma cosa è questo sacro, che tanto la religione quanto l’esoterismo cercano di adorare o afferrare in qualche modo?
Il sacro è la divinità, che emana parte di sé stessa in forme sempre più impure: angeli, spiriti, uomini, animali.
La base del sacro è il Tetragrammaton, cioè le quattro lettere ebraiche del nome impronunciabile di Dio: YHWH. Esso è il simbolo dell’Anima del Mondo, cioè quell’agente magico che permea ogni cosa e di cui tutti fanno riferimento quando accennano al sacro.
Abbiamo una Diade: Maschile e Femminile. Questa Diade è costituita da due forze contrapposte. Tale Diade viene ripresa dalla Triade, la quale è la fusione delle due forze contrapposte della Diade, cioè Maschile e Femminile. La Triade raggiunge la perfezione trasformandosi nel Tetragrammaton divino.
La mente umana lavora in maniera analoga: la discussione è la unificazione di due forze contrapposte, affermazione e negazione. Il processo viene completato dalla verifica, cioè dalla soluzione del problema.
Molte religioni hanno rappresentato tale concetto nel nome quadrilittero della divinità: per esempio, greco Theos, latino Deus, tedesco Gott, francese Dieu.
Abbiamo quindi il sacro diviso in divinità, da considerare come supercoscienze disincarnate dai poteri illimitati, e in creature spirituali inferiori, cioè angeli, demoni e spiriti della natura…
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Autore: Modrax
Messo on line in data: Settembre 2018