BREVI POESIE di Didimus

 

NOSTALGIA DEL GRILLO

Un grillo canta indefesso fin dal tramonto.
Nascosto nel vaso di gerani posto ai bordi del terrazzo di casa.

Tedioso è benaccetto, da senso all’estate, qui nell’Appennino.

Le foglie sono immobili il mondo si è improvvisamente fermato,
non tira un filo d’aria.

Cri Cri ha aumentato l’intensità del canto,
il buio non nasconde i contorni del monte
ed io mi guardo intorno per ricordare.
Baigno, Agosto 2003

CADISFANO

Apritevi finestre, non rimanete chiuse.

Siete tante, fatemi compagnia,
e voi affacciatevi solo un’ istante,
ridatemi l’infanzia per un attimo.
Baigno, Agosto 2003

NONNO

Seduto nel muretto contempli l’orizzonte
ed esclami, domani sarà una giornata afosa,
io alzo lo sguardo incantato.

Anche domani sarà una giornata afosa,
io abbasso lo sguardo e ti vedo incantato.
Baigno, Agosto 2003

MAMMA

Corre col vento la musica qui in veranda.
Corre come il vento la tua malattia
e corrodere il tuo corpo e la nostra anima.
Donami un altro agosto mamma.
Baigno, Agosto 2004

FUORI QUOTA

D’argento tinto con l’oro sono i tuoi capelli.
Sobrio e giovane il fisico tuo.
Caldi ed esperti i tuoi sospiri, bagnati i tuoi baci.
Solo il pensiero muove ciò che sembra mite
ed io stasera ho voglia di pensarti.
Bagno, Agosto 2004

MIKHAIL 

Finalmente insieme,
tu dormi, ma ti sento e sono felice,
poi come il vento di stasera corre la tua ira
e spazza via la gioia di averti vicino.
Baigno, Agosto 2004

 

Autore: Didimus
Messo on line in data: Settembre 2004