ESPERIENZE ALLE SOGLIE DELLA MORTE NEL NEW AGE di Giovanni Pellegrino

Esperienze alle soglie della morte nel New Age

In questo articolo prenderemo in considerazione l’importanza delle esperienze alle soglie della morte ( NDE) del movimento New Age.
Per quanto riguarda le NDE dobbiamo dire che grazie ai progressi della medicina esse stanno diventando sempre più frequenti in tutto il mondo.
Ma che cosa sono le NDE?
Le NDE sono eventi incredibili, eccezionali, che sembrano segnalare un cambiamento, di paradigma a proposito dell’idea della morte e di ciò che la segue.

Il tanto temuto “buco nero” rappresenterebbe un semplice prolungarsi del percorso verso un’altra vita. La validità scientifica di questa affermazione potrebbe essere provata sulla base dei resoconti dei viaggi di andata e ritorno nell’aldilà, fatta da persone che sono arrivate a un passo dalla morte, ma che sono riuscite a sopravvivere.

I racconti di tali persone sono densi di immagini vivide e reali, che sembrano provare che dopo la morte c’è qualcos’altro.
Una prospettiva di questo tipo, nella quale la vita sulla terra e quella nell’aldilà sono strettamente collegate, suscita l’interesse non solo degli Acquariani, ma anche di tutti gli uomini.
A nostro avviso le NDE sono eventi importantissimi per tutto il genere umano, in quanto potrebbero fornire la prova scientifica dell’esistenza di una vita oltre la morte, modificando di conseguenza il destino esistenziale degli uomini che potrebbero essere sicuri che la morte non rappresenta la fine di tutto.

Descriveremo ora in che cosa consistono le NDE.
Accade sempre più spesso che persone che si trovano in uno stato di morte apparente, in seguito a un incidente oppure malati dei quali è stata attestata la morte clinica in seguito a varie patologie, o più in generale persone che si sono trovate per qualsiasi motivo alle soglie della morte, narrino al loro risveglio cose incredibili.
Essi sostengono di aver assistito ai tentativi fatti dai medici e dai soccorritori per rianimare i loro corpi  e spesso riferiscono con estrema precisione i fatti accaduti mentre loro non erano coscienti.
Inoltre, tali persone mostrano di essere a conoscenza delle parole pronunciate dai loro soccorritori, cose assolutamente inspiegabili per quanto sostengano che le NDE altro non sono che allucinazioni prodotte dal cervello di queste persone.
Tra l’altro i protagonisti delle NDE raccontano che sono stati costretti da una forza irresistibile a ridiscendere nel loro corpo.

Tale rientro nel corpo ha provocato in queste persone un forte dispiacere perché durante questa loro breve permanenza nell’altra dimensione sono stati affascinati da una luce calda che irradiava amore, tanto che essi non volevano più tornare nel nostro mondo.
Alcune di tali persone hanno anche riferito di aver avuto incontri con amici e parenti morti e di avere incontrato un Essere supremo avvolto di luce che, come in un film proiettato ad una velocità incredibil , ha fatto scorrere dinanzi ai loro occhi tutta la loro vita ponendo alla fine di tale proiezione una domanda molto significativa: ” che cosa hai fatto della tua vita?”.

Due medici americani hanno condotto approfondite indagini sulle NDE.
In particolare, un libro del dottor Moody ha suscitato l’interesse nel grande pubblico facendo anche in modo che molti individui che avevano vissuto le NDE acquistassero il coraggio di rendere pubbliche le loro esperienze, superando così la paura di essere considerati pazzi.
Da almeno una 20 d’anni sono nate negli Stati Uniti e in Francia, nonché in Inghilterra, delle associazioni che si propongono di studiare in maniera scientifica questo fenomeno delle NDE.
Molti scienziati, prendendo atto del gran numero di testimonianze concernenti questi fenomeni, hanno deciso di studiare con attenzione i resoconti dei protagonisti di tali esperienze.
Tali scienziati hanno anche ammesso di non essere ancora in grado di spiegare il mistero delle NDE.

Di sicuro non possono essere considerati pazzi o in preda ad allucinazioni premorte quelli che descrivono l’esperienza NDE, proprio perché si sono verificate in tutto il mondo.
Infatti quello che maggiormente colpisce è la frequenza sempre crescente con la quale si verificano tali esperienze.
Secondo un sondaggio effettuato negli Stati Uniti, addirittura una persona su 20 sostiene di avere avuto una esperienza di questo tipo.
Colpisce anche il fatto che i racconti effettuati da queste persone sono molto simili, indipendentemente dal contesto sociale, culturale e religioso di appartenenza di tali individui, cosa che rende ancora più credibili i loro racconti.
Infatti, se fossero delle allucinazioni prodotte dal cervello sconvolto dalla vicinanza della morte, dovrebbero risentire del patrimonio culturale e sociale religioso degli individui coinvolti, cosa che non avviene di solito.
Inoltre deve anche far riflettere il fatto che gli individui che vivono queste esperienze vanno incontro a delle importanti trasformazioni della loro personalità.
Le NDE scatenano infatti un totale rovesciamento del sistema dei valori degli individui.

Moody afferma che sia un fatto sconcertante che coloro che hanno sperimentato questo tipo di esperienze, pur essendo separati dal corpo, continuavano a essere coscienti.
Secondo il medico americano le unanimi testimonianze spingono a sostenere l’ autenticità di tali esperienze. 
Le NDE sembrano dimostrare che esiste una vita dopo la morte e che gli esseri umani, quando sono alle soglie della morte, entrano in una realtà diversa da quella terrena, in una dimensione che si trova ai confini tra la vita terrena e quella spirituale.
Sembrerebbe che gli uomini negli istanti che precedono la morte possano avere la prova che esiste un’altra dimensione diversa da quella terrena.
Gli Acquariani credono che la moltiplicazione delle NDE dimostrerebbe che la loro convinzione che sta nascendo una nuova razza di esseri umani, biologicamente diversi dagli uomini delle ere precedenti, corrisponde al vero.

Per quanto riguarda la religione cattolica dobbiamo dire che le NDE non sono assolutamente in contrasto coi dogmi cattolici.
Di conseguenza i cattolici sono liberi di credere all’esistenza delle idee e sono anche liberi di considerarle eventi importantissimi per l’intera umanità.
Le NDE sono compatibili con la religione cattolica per almeno due ragioni.
In primo luogo, la Bibbia non parla delle NDE e di conseguenza non le condanna, lasciando liberi i cattolici di attribuire loro un valore positivo.
In secondo luogo, nessun dogma impedisce ai cattolici di credere che le NDE siano espressioni della volontà divina di fornire agli uomini alle soglie della morte la certezza dell’esistenza di un’altra vita.
In tal modo si eviterebbe un fatto molto spiacevole e cioè che gli uomini, giunti alle soglie della morte, siano terrorizzati dall’idea che la morte determini la fine definitiva dell’individuo.
A nostro avviso cattolici e Acquariani hanno il diritto di considerare le NDE eventi importantissimi per l’intera umanità e possono dare di conseguenza un giudizio positivo su di esse.
Infatti le NDE possono dimostrare a tutti gli uomini, indipendentemente dalla loro appartenenza religiosa, che esiste una vita oltre la vita.
Anzi queste esperienze possono fornire anche agli atei la prova che essi sbagliano nel credere che non esiste nient’ altro che la materia.
Concludiamo tale articolo ribadendo che è assolutamente necessario approfondire gli studi sulle NDE dal momento che esse possono addirittura cambiare il destino esistenziale della razza umana, eliminando l’unica paura che attualmente la scienza non è riuscita a eliminare, ovvero quella che oltre la vita non esiste niente altro che il nulla assoluto.

 

 

Autore: Giovanni Pellegrino
Messo on line in data: Settembre 2021