I TESTI DELLE PIRAMIDI di Athon Veggi
I Testi delle Piramidi. Wnas e la Via delle Stelle Imperiture di ATHON VEGGI
Edizioni Venexia, Roma, 2008, 296 pagine, Euro 22,00
www.venexia.it
Aprendo la pagina dell’Introduzione de I Testi delle Piramidi di Athon Veggi, leggiamo:
“Questo libro sui Testi delle Piramidi, e soprattutto la seconda parte con la loro traduzione, nasce dalla mia esigenza di sapere cosa vi fosse veramente scritto. […] Leggendoli, vedevo che non corrispondevano al loro spirito magico e rituale”.
Queste sono anche le parole che introducono il lettore di questo libro in un mondo altro, lontano da quello solito dei testi di ambientazione egizia e di tematica archeologica. Athon Veggi in fondo in questo è una Maestra: tutti i suoi libri hanno il dono di trasportare chi li legge sulle ali della magia e di far accedere all’universo dei misteri insoluti, ma tangibili, che ci circondano e che circondano le antiche civiltà che con svogliatezza o dedizione abbiamo studiato a scuola. Esperta di cultura e storia dell’antico Egitto, nonché architetto di fama mondiale, l’autrice ha infatti in mano tutti gli strumenti idonei per decodificare i resti di civiltà sommerse dal tempo, ma è anche dotata di quella sensibilità acutissima che le permette di intuirne l’alone magico sacrale di cui sono ancora impregnati, ridando loro vita.
Nel suo libro narra di essere approdata all’Egitto – che il suo guru definisce Università dello Spirito – dopo aver molto viaggiato tra tradizioni religiose e percorsi spirituali diversi (induismo, buddhismo, shivaismo ecc.).
“La Tradizione egizia è di difficile acquisizione – afferma – densa come è di sapienza, di pratica e di continuo mutamento in viaggio con l’universo, con il tempo sempre eterno e lo spazio illusorio e mai uguale”.
Per questo, quando si è avvicinata alle prime traduzioni dei Testi delle Piramidi, ha avvertito un senso di vuoto, di insoddisfazione, come se esse eccedessero di lacune concettuali da colmare. La tradizione egizia, infatti, si sa, è profondamente esoterica. Il simbolismo e l’aspetto spirituale presso quelle genti era nota costante e fondamentale di un sapere che nulla escludeva, che non separava la scienza dalla fede, e che concedeva pari dignità all’uomo e alla donna. Ecco come Athon Veggi ha deciso di riprendere in mano questi testi millenari e rileggerli, ritradurli, dedicando particolare attenzione e affezione a quelli di Wnas. Li ha affrontati, quindi, con un approccio scientifico, sondandone l’universo magico su cui le altre versioni avevano gettato un’ombra, e tentando di attenersi il più possibile alla sintassi originaria della scrittura geroglifica.
È in questo modo, con precisione e ricchezza di dettagli impressionante, che si snoda questa edizione dei Testi delle Piramidi curata dalla casa editrice Venexia, pioniera dell’esoterismo e della cultura raffinati. Dopo i primi capitoli introduttivi, in cui sviscera la storia e la descrizione dei geroglifici, l’autrice passa a svelare il simbolismo nascosto e racchiuso dentro ogni singolo segno. Di questo dà una traduzione letterale e poi quella contestuale, fornendo al lettore perfino la possibilità di avvicinarsi da solo allo studio di questa meravigliosa forma di scrittura. Quella che Athon Veggi definisce “il DNA del sapere […] Il corpus della Scienza Sacra (che) venendo da altre dimensioni, ci può collegare a quelle realtà diverse, stellari, spirituali, pluridimensionali”. Ecco poi la descrizione dei testi veri e propri, dei concetti a loro intrinseci, della loro storia e della loro attenzione rivolta a temi esistenziali e al contempo eterni come quello della morte, della vita, dell’immortalità, del contatto con le divinità e con il mondo dell’aldilà. Essi, infatti, racchiudono formule potentissime, di altissima magia, volte ad aprire le porte che dividono i due mondi (quello visibile e quello “sottile”). Con dovizia di particolari, l’autrice rivela per la prima volta questi rituali che permettono l’accesso al reame dell’invisibile. Ne accompagna la traduzione con consigli e ammonimenti, ma anche con note esplicative dal grandissimo valore che non mancano di spiegare ogni singola parola dei diversi Inni.
È poi la volta dei testi nella loro stesura originaria: nella forma geroglifica. Questo particolare rende questo libro un gioiello letterario particolarmente prezioso per gli esperti e gli appassionati del settore, uno di quei libri di cui ci si fa vanto mostrandoli sullo scaffale della propria biblioteca privata. Guardare ogni singolo segno equivale infatti a incantarsi, come se esso avesse una sorta di potere ipnotico. Si scende nelle viscere della cultura dell’Antico Egitto e ci si lascia sommergere dai suoi immutabili ed eterni simboli.
È poi la volta dei testi nella loro stesura originaria: nella forma geroglifica. Questo particolare rende questo libro un gioiello letterario particolarmente prezioso per gli esperti e gli appassionati del settore, uno di quei libri di cui ci si fa vanto mostrandoli sullo scaffale della propria biblioteca privata. Guardare ogni singolo segno equivale infatti a incantarsi, come se esso avesse una sorta di potere ipnotico. Si scende nelle viscere della cultura dell’Antico Egitto e ci si lascia sommergere dai suoi immutabili ed eterni simboli (Recensione di Titti Fumagalli).
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Commento di Athon Veggi
Grazie per la bellissima recensione, mi avete dato più forza per continuare a scrivere. Grazie, Titti Fumagalli e a voi tutti – Athon Veggi