RUNE di Jean De Blanchefort
Rune. Rituali di magia per il Terzo Millennio di JEAN DE BLANCHEFORT
Edizioni Armenia, Cornaredo, 2018, 228 pagine, Euro 15,00
www.armenia.it
Le Rune, antichi simboli di una scrittura ancestrale utlizzata a fini magici, esprimono il divenire della nostra esperienza, incanalando potenzialità energetiche che, se programmate per uno scopo preciso, operano cambiamenti intelligenti nel quotidiano. In tal modo questi simboli diventano una formidabile forma di magia pratica atta a modificare la realtà secondo i propri desideri e diventano un mezzo, o una delle vie, per ritrovare la Luce Interiore a cui ognuno di noi può attingere per «creare» il proprio futuro. Il libro illustra i metodi per usare le Sacre Rune in Magia pratica.
In uno dei brani iniziali di un rituale magico del famoso Ordine Ermetico della Golden Dawn è scritto: «Per mezzo dei nomi e delle immagini tutti i poteri sopiti si destano». In queste poche e concise parole è racchiuso il segreto più alto della Magia, e colui che sa vibrare i Santi Nomi Divini e di Potere e sa «costruire» le immagini mentali corrispondenti è già un illuminato.
I Runi, questi misteriosi glifi tracciati sulle pietre, sui dolmen, sui menhir, su oggetti e manufatti tra i più disparati, sono i caratteri magici della più antica scrittura germanico-scandinava, il cui termine, Runa appunto, significa «mistero», «scongiuro», ma anche «mormorio» e «simbolo».
Le Rune sopra ogni cosa sono espressione del divino, segni di potenza e di conoscenze che le antiche saghe e i carmi norrenici definiscono «derivate direttamente dagli dei» e donate al grande Odino affinché egli le insegnasse agli uomini saggi. Esse vanno intese dunque come archetipi eterni della sapienza universale, simboli dietro ai quali sono nascoste le verità assolute immutabili di cui si parla nelle tradizioni (Scheda dell’editore).