L’ANTICA STREGONERIA ITALIANA di Dragon Rouge
L’Antica Stregoneria Italiana di DRAGON ROUGE
Edizioni Aradia, Brescia, 2007, Euro 15,00
www.aradia-edizioni.it
“Notte di plenilunio…
notte di luna splendente…
voci, sussurri e visioni…“
Entriamo con Dragon Rouge in un mondo molto poco conosciuto, anche da chi afferma di seguire la strada della magia: la stregoneria italiana. Ma non aspettatevi il solito excursus storico ricco di citazioni: con un immane lavoro di documentazione l’Autore è andato per anni alla ricerca di persone che potessero rivelargli le tradizioni che sono state tramandate oralmente, in segreto, per secoli, nelle regioni del Nord e del Centro Italia. Ne è nato un libro che è una straordinaria testimonianza del lato più misterioso e misconosciuto della nostra storia popolare.
La Società delle Streghe è riuscita a sopravvivere in totale clandestinità per molti secoli, fino ad oggi, superando le persecuzioni e le condanne dell’Inquisizione. In ogni territorio (o feudo) l’organizzazione prevedeva una congrega, guidata da una Magistra, o da un Magister; tredici feudi formavano un dominio, retto da una Gran Maestra (o Regina delle Streghe) o da un Gran Maestro e posto sotto la tutela di una specifica divinità. Occasioni per riunirsi erano le piccole assemblee, riservate alle sole streghe, tenute sia per fini religiosi che organizzativi; e le grandi assemblee (dette anche sabba), culmine della vita sociale e religiosa dei membri della Società. Durante i sabba si rendeva omaggio alla divinità, si celebravano battesimi, matrimoni e affiliazioni di nuovi elementi, si danzava e si consumava un festoso banchetto collettivo.
L’Autore si sofferma poi ad analizzare il volo magico (allucinazione o esperienza fuori dal corpo?), gli spiriti familiari e i poteri delle streghe, dando un dettagliato ritratto dei compiti di coloro che praticano la stregoneria: custodire la fertilità, la salute e la vita, prevedere il futuro, indagare il passato, consigliare nelle situazioni critiche e fare da tramite tra il nostro mondo e dimensioni ultraterrene, in virtù dei propri straordinari poteri.
L’ultima parte del libro è dedicata alla genesi di una stirpe: che cosa rende tale una strega e come si diventa streghe? Streghe si nasce, con una sorta di predestinazione familiare, oppure i poteri arrivano ad un certo punto della vita? E cosa è rimasto, ai nostri giorni, dell’antico potere e delle antiche tradizioni?
Non vi diremo nulla delle conclusioni alle quali è giunto Dragon Rouge, dopo aver incontrato numerose congreghe moderne, lasciandovi il piacere di scoprirle in prima persona nella lettura di questo saggio, scritto con passione pari al rigore storico, che consideriamo indispensabile per chiunque si accosti allo studio delle tradizioni popolari italiane (Recensione di Devon Scott).
Sotto lo pseudonimo di Dragon Rouge si cela uno studioso che da tredici anni pratica la Vecchia Religione e che ci svela nei suoi libri la sua forma più attuale in Italia, parlandoci della sua esperienza personale e richiamando, solo dove necessario, i collegamenti con un trascorso storico spesso avvolto da una cortina di nebbia impenetrabile.
Ha pubblicato La Vecchia Religione, Autoiniziazione alla Vecchia Religione, I Canti di Aradia di Leland in una speciale edizione con una sua appendice, Vivere la Vecchia Religione, L’Antica Stregoneria Italiana, Striaria. Grimorio di stregoneria rituale, Striaria. Il culto delle streghe, Il Vangelo di Diana e Il Culto di Lilith.
Tutte le sue opere si possono trovare nel nostro Archivio delle Recensioni.
Le opere sono scritte con un linguaggio molto semplice e limpido, per chiarire i dubbi che potrebbero sorgere nel trattare una materia tante volte poco compresa o addirittura resa equivoca da chi preferirebbe che restasse avvolta in un velo tenebroso.
Una curiosità: per contattare Dragon Rouge, visitate il suo sito www.vecchiareligione.org, dove vi sarà chiesto di risolvere un piccolo enigma magico…
Per conoscere meglio Dragon Rouge, leggete la sua intervista.