IL SALTO QUANTICO di Giuseppe Bufalo

Salto quantico? Quando?

Oggi si parla molto di salto quantico, salto vibrazionale, salto evolutivo, ecc… ma basta guardarsi intorno per comprendere che questo benedetto “salto” tarda a venire e da tanti “indizi”, nei vari campi della manifestazione umana,si capisce che è lontano da arrivare. Ma lo si comprende ancora più chiaramente nel mondo religioso/spirituale.
Qualcuno obietterà: “Ma come? I gruppi spirituali sono in costante aumento, le organizzazioni umanitarie pure, com’ è possibile?”
Eppure gli eventi mondiali dicono il contrario: siamo ancora molto lontani dal famoso salto.

Il salto evolutivo di un pianeta, e quindi di un’umanità intera, avviene  quando la “massa critica unita” raggiunge un livello tale da portarsi dietro tutto il resto.
Nel nostro caso, ciò che ci interessa è “la massa critica spirituale unita”.
E l’intoppo, se così possiamo chiamarlo, sta proprio qui. Vediamo più chiaramente cosa intendo.

Da circa 35 anni porto avanti un percorso di ricerca interiore che mi ha dato la possibilità di conoscere e di far  parte di tanti gruppi spirituali di matrice orientale e occidentale, scuole esoteriche e scuole di pensiero.Tutti movimenti spirituali che, ognuno con le proprie caratteristiche e possibilità, si indirizzano  verso un percorso di crescita e di evoluzione interiore. Religioni (orientali e occidentali), scuole esoteriche, movimenti che lavorano sulla personalità e sulla liberazione dell’Anima, canalizzatori vari, scuole di pensiero che seguono un determinato maestro, insegnamenti antichi e moderni e molto altro… non mi sono fatto mancare nulla o quasi.

Fin qui tutto bene, fino poi a inciampare tutti sullo stesso scoglio. E vediamo di che scoglio si tratta.
Dopo un certo periodo di frequentazione e di conoscenza, iniziano ad aleggiare tra le righe (e molto spesso neppure tra le righe) frasi di questo tipo: “I nostri insegnamenti sono i migliori che puoi trovare e gli altri non possono garantirti quello che ti garantiamo noi in relazione alla salvezza dell’Anima” o ancora peggio: “Noi abbiamo la verità assoluta, gli altri no” oppure “Solo percorrendo questa via potrai troverai lo soluzione a tutti i tuoi problemi e cambierai la tua vita” e altre frasi dello stesso tenore separativo ed esclusivista, fino ad arrivare persino a denigrare e a giudicare gli altri percorsi. Addirittura, qualche giorno fa, ho letto questa frase su un famoso portale spirituale: “Il mio Reiki non è uguale al tuo”.

Ma stiamo scherzando? Ma dove pensiamo di andare in questo modo? Divisione nella divisione…
Questo significa mettere le catene a coloro che si avvicinano da principianti, ammonendoli assolutamente di non accostarsi mai ad altri insegnamenti. Quando avviene questo, il sottoscritto, degno discepolo del più grande dei liberi pensatori, Giordano Bruno, si dilegua istantaneamente per continuare a percorrere il suo Sentiero libero da catene, dogmi, condizionamenti e coercizioni varie.

A tutt’oggi non appartengo a nessun movimento, scuola o religione, ma li abbraccio tutti.
Eppure tutti i Grandi Maestri Ascesi e Realizzati non hanno mai detto frasi di questo tipo. Sono stati gli uomini che, dotati di ego smisurati e giganteschi, hanno manipolato gli insegnamenti a proprio uso e costume. Molto spesso per il potere temporale. Vi dice qualcosa questo termine? E nessuno (o quasi) che riconosca la grandezza della verità contenuta  in un altro insegnamento. Questo accade perché i discepoli non sono mai come i Maestri. Qualcuno disse e continua a ripetere erroneamente: Il discepolo supera il Maestro. Ma quando mai….

La Verità Assoluta è come un immenso specchio andato in frantumi e suddiviso in migliaia di pezzi. Ogni piccolo pezzo rappresenta una verità relativa, una piccola parte del puzzle. Gli uomini, quando trovano uno di quei piccoli pezzi, credono di aver trovato la Verità Assoluta. Poveri illusi. Stringono tra le mani quel piccolo pezzo fino a tagliarsi.
Il vero Ricercatore Pellegrino sul Sentiero  sa bene che più pezzettini (verità relative) trova e integra nella sua vita e più vicina alla Verità Assoluta sarà la sua consapevolezza.
Quindi la parola chiave è INTEGRARE e non certo escludere.

E invece cosa fanno? Cercano l’esclusiva, eliminando tutti gli altri o cercando di farlo. Quindi separano, dividono. Badate bene: costoro separano e dividono. Questo è gravissimo e vediamo perché.
Sapete cosa significa la parola “diavolo”? Il termine “diavolo” deriva dal latino “diabòlus” traduzione del termine greco “diabolos” e cioè COLUI CHE DIVIDE.

Alla luce di tutto ciò possiamo chiaramente renderci conto che la gran parte (fortunatamente non tutti, conosco personalmente veri ricercatori spirituali che accolgono con amore ogni via) degli spiritualisti/religiosi  o sedicenti tali, non fa altro che gli “interessi” dell’avversario, di colui che ha tutto l’interesse che le Forze del Bene siano divise e isolate.
E’ chiaro ora perché il grande salto ancora tarda ad arrivare?

La Massa Critica Spirituale Unita potrà raggiungere il livello necessario per il grande salto solo quando gli spiritualisti andranno oltre il loro ego e con umiltà accetteranno il dato di fatto che ogni pensiero spirituale, qualunque sia la sua matrice, se è rivolto verso il Bene racchiude in sé una parte di quella Verità che rende liberi. NON PRIMA… MAI PRIMA.
In effetti, uno degli ostacoli maggiori sul sentiero del discepolo è la presunzione spirituale.

Sento il dovere di darvi questo suggerimento: prendete le distanze  da tutti coloro che usano quelle frasi separative che ho elencato prima, sono loro i responsabili della divisione che ancora impera tra gli esseri umani ed è grazie a loro che sono avvenute gran parte delle guerre e delle persecuzioni.
Altresì, ricordate sempre che: QUANDO LA SEPARAZIONE VIENE NEGATA, ESSA SI DISSOLVE.
Auguro a tutti di trovare un punto di contatto tra la propria piccola verità relativa e quella degli altri per ricostruire così la trama che rispecchia più verosimilmente l’ordito della Verità Assoluta e poter finalmente fare quel Salto Evolutivo tanto sperato e auspicato e poter, infine, avanzare dallo stato di Homo Sapiens a quello di Homo Noeticus, il gradino successivo dell’evoluzione.
Buona vita a tutti e siate felici!

 

Autore: Giuseppe Bufalo
Messo on line in data: Settembre 2016