SPIEGHIAMO LA MASSONERIA (PARTE QUINTA) di Massimiliano

Contro ignoranza e fanatismo

IGNORANZA e FANATISMO, questi i cardini del fallimento dell’Uomo inteso come individuo liberamente pensante, consapevole ed incline al bene ed al progresso dell’Umanità tutta. Mi piace pensare che i primi Iniziati avessero ben chiari questi “difetti di fabbricazione” dell’umana famiglia e per questo
abbiano elaborato tanti secoli fa quei Percorsi di Perfezionamento volti alla presa di coscienza del problema ed alla sua soluzione.
L’Ignoranza, da “in” privativo e “γνωσις” dal greco “conoscenza”, indica la mancanza di sapere. “Ignorante” non è il maleducato, ma colui che non conosce. Chi non conosce non ha le basi per poter agire in modo autonomo e libero perché è costretto a fidarsi di qualcuno che gli dica su cosa decidere o ragionare. Chi ha intenzione di governare un popolo non per il bene di tutti, ma esclusivamente per il proprio tornaconto, di sicuro deve preoccuparsi di questo aspetto: la cultura, appunto. Una massa di gente ignorante si governa molto meglio di un popolo colto per cui la prima cosa da fare, in questo progetto di dominio, è proprio quello di abbattere la cultura della gente.
Ma come? Semplicemente agendo su ciò che il popolo desidera. Mi spiego meglio. Vi ricordate quando andavamo a scuola? Qualcuno di chi mi sta leggendo ricorda di aver mai desiderato che arrivasse presto il primo giorno di scuola alla ripresa delle lezioni dopo l’estate? Qualcuno ha mai chiesto ai professori qualche compito in classe in più di quelli previsti in modo da essere maggiormente padroni dell’argomento? Qualcuno era triste l’ultimo giorno di scuola perché non avrebbe più potuto essere interrogato? Credo che la maggior parte dei lettori di questa rivista abbia risposto negativamente a tutte e tre le domande…

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Autore: Massimiliano
Messo on line in data: Maggio 2016