GLI ANGELI E NOI – INTRODUZIONE di Emanuela Cella Ferrari

Introduzione

Parlare di Angeli, in questi anni, è diventato una moda; li troviamo ovunque: al cinema, nei libri, su internet…
Mi sono chiesta, spesso, il motivo di tanto interesse e sono giunta ad una conclusione: viviamo in un mondo dove la scienza e la tecnologia hanno fatto passi da gigante; sono state scoperte nuove terapie mediche, parliamo di viaggi sulla Luna e su Marte, la qualità della nostra vita è migliorata molto, viviamo molto più a lungo di una volta, i computer sono diventati i nostri compagni fedeli.

Eppure… eppure gli Angeli sono tornati a far parte della nostra vita. Perché? Evidentemente tutta la tecnologia del mondo non è sufficiente per dare a noi esseri umani, pace, serenità, tranquillità e sicurezza. Sentiamo, prepotente, il desiderio di qualcosa di più, di qualcosa che va oltre tutto questo. In questo universo così grande e così piccolo, in fondo, sentiamo più forte che mai il desiderio di sentirci amati, protetti, rassicurati. Proviamo il bisogno di credere in qualcosa di etereo e spirituale che colmi il vuoto che, evidentemente, a volte percepiamo. L’esigenza di spiritualità e di fede è, a parer mio, ancora forte nell’uomo. Questa è, molto probabilmente, la ragione per cui si parla così spesso di Angeli.

Sì, perché, in fondo, viviamo nella speranza della loro esistenza, della loro presenza accanto a noi. Desideriamo sapere che c’è Qualcuno accanto a noi, sempre, che ci rassicura e ci protegge, difendendoci dalle delusioni e dagli ostacoli della vita. Loro, gli Angeli, esistono proprio per questo. Sono i Messaggeri della Luce, sono Coloro che provengono direttamente da Dio. Il vocabolo stesso “Angelo”, dal greco “Anghelos”, significa proprio “Messaggero”.
Sono Esseri Spirituali, divini, i rappresentanti di un Potere Spirituale Superiore. Sono gli intermediari tra Dio e gli uomini. Il loro scopo è di aiutare l’essere umano a trasformare se stesso, i propri atteggiamenti, verso una visione positiva della vita. Essi arricchiscono il nostro modo di pensare, la nostra mente, dirigono il nostro essere verso una visione spirituale della vita. Tutto questo, però, viene compiuto da loro senza interferire con il nostro libero arbitrio. Solo ed unicamente se ci mettiamo in contatto con loro, essi partecipano con noi, collaborando nella realizzazione di un futuro migliore. Ma ciò accade solo ed unicamente se noi lo desideriamo.

Gli Angeli, quindi, sono una vera e propria realtà. Se ascoltiamo la nostra voce interiore, il nostro sé che ci parla, possiamo essere sicuri della loro esistenza. Loro parlano al nostro cuore, alla nostra anima in questo modo. Dipende da noi imparare ad ascoltarli. Dobbiamo pensare all’Angelo come ad Energia pura, puro Spirito, più leggero dell’aria stessa.
Gli Angeli esistono da sempre; essi hanno attraversato tutta la storia dell’umanità fin dai suoi albori. Parlando del loro potere, voglio citare un grande uomo di cultura del settecento, uno scienziato amante degli Angeli: Emanuele Swedenborg, che affermava:

Talmente grande è il potere degli Angeli nel mondo spirituale che, se io dovessi rendere noto tutto ciò cui sono stato testimone al riguardo, si stenterebbe a credermi. Qualsiasi ostacolo debba essere rimosso perché contrario all’ordine divino, gli Angeli lo abbattono o lo tolgono di mezzo mediante un semplice moto di volontà” ( da Cielo e Inferno).

 

Questo scienziato credeva all’esistenza degli Angeli. Cominciò a credervi all’età di 56 anni quando, uomo arrivato e famoso, per studiare la psiche umana, cominciò ad indagare sui sogni. Ai sogni seguirono le visioni, che gli svelarono l’esistenza degli Angeli. Da quel momento in poi egli credette in loro.
Tutto ciò è, quindi, la dimostrazione dell’esistenza di questi Messaggeri accanto a noi. Ognuno di noi deve, quindi, sentirsi incoraggiato da queste affermazioni, dal fatto che Essi vigilano sulla nostra vita e ci indicano la strada da percorrere.

Se riflettiamo sugli eventi che ci accadono, sicuramente ad ognuno sarà capitato di vivere una situazione che si è risolta in modo “miracoloso”, come se Qualcuno fosse intervenuto in suo aiuto. Non è questa, forse, la dimostrazione più lampante della loro esistenza? Fermiamoci a pensare quando ciò accade nella nostra vita: allora saremo più sereni e tranquilli, perché sapremo che Loro sono accanto a noi. A conclusione di questa introduzione desidero proporvi una prosa di un Anonimo.

 

Messaggio di Tenerezza (di un Anonimo Brasiliano)
Questa notte ho fatto un sogno: ho sognato che camminavo sulla sabbia accompagnato dal Signore, e sullo schermo della notte erano proiettati tutti i giorni della mia vita. Ho guardato indietro ed ho visto che ad ogni giorno, proiettato nel film, apparivano orme sulla sabbia: una era mia e una del Signore. Così sono andato avanti, finché tutti i miei giorni si esaurirono. Allora mi fermai, guardando indietro, notando che in certi punti c’era una sola orma. Questi punti coincidevano con i giorni più difficili della mia vita.

Ho domandato, allora, al Signore: ”Tu avevi detto che saresti stato con me, tutti i giorni della mia vita, ed io ho accettato di vivere con Te. Ma perché mi hai lasciato solo proprio nei momenti peggiori della mia vita?
Ed il Signore rispose: ”Figlio mio, io ti amo e ti dissi che sarei stato con te tutta la vita, e che non ti avrei lasciato solo neppure per un attimo, e non ti ho lasciato… I giorni in cui hai visto solo un’orma sulla sabbia, sono stati i giorni in cui ti ho portato in braccio”.

 

Autore: Emanuela Cella Ferrari
Messo on line in data: Maggio 2006