ANGELI DELLA NATURA di Emanuela Cella Ferrari

Gli Angeli della Natura: i Deva

Gli Angeli sono ovunque con la loro presenza e la loro protezione, in qualsiasi luogo della terra e dell’universo intero dove deve realizzarsi la loro funzione di custodi. Sono i testimoni silenziosi presenti in tutti i regni della natura; la dimensione in cui vivono è quella dell’armonia e della pura bellezza.
L’uomo soffre spesso di solitudine, perché non si rende conto di queste Presenze silenziose ed amorevoli. Ma le presenze celesti seguono l’evoluzione di ogni regno della natura; dai minerali alle piante, ai fiori ed agli animali. Ognuno degli esseri viventi possiede il proprio Spirito protettore, il proprio Deva. Essi custodiscono le persone ma anche le case, le nazioni, i villaggi, i boschi, le sorgenti e gli oceani…
La loro funzione principale è proprio questa: custodire, proteggere e vigilare su tutto ciò che è sotto la loro protezione; il bene della cosa protetta è per loro essenziale.

Gli Spiriti della natura, i Deva, non svolgono il loro compito in solitudine, tutt’altro! Il Deva che custodisce il bosco agisce in collaborazione con le altre creature che proteggono il regno vegetale. A questo compito importante collaborano i Deva custodi di ogni più piccola creatura vivente: dall’aquila, allo scoiattolo, alla farfalla. Poi vi sono i Deva custodi delle acque, i quali vegliano sui mari, gli oceani ed i ruscelli.
Vi sono i Deva custodi dei minerali, i quali si occupano dell’evoluzione dei cristalli, rocce e pietre. Quindi i Deva non sono altro che gli Angeli delle schiere inferiori: le fate, le salamandre, gli elfi, le ondine e gli gnomi. Essi possiedono una gerarchia vera e propria, contengono gli archetipi di ogni specie presente in natura e ricevono i modelli per poterli realizzare.
Svolgono il loro compito in perfetta armonia ed equilibrio seguendo un piano prestabilito, perché in natura tutto è ordine ed equilibrio.

Degli Spiriti di natura si parla in tutte le religioni del mondo. I Persiani li chiamano Deva, i Greci li definiscono Demoni, i Giapponesi li denominano Kamis. Secondo un poeta del nono secolo avanti Cristo, Esiodo, il Cielo e la Terra si sono fusi insieme per creare l’universo e gli dei che vivono negli elementi. Come sappiamo, gli elementi sono quattro: terra, fuoco, aria ed acqua ed ognuno di essi è abitato da un Deva.
Se lo desideriamo, possiamo comunicare con loro grazie alla forza del pensiero e nutrendo nei loro confronti un sentimento di gratitudine. Se impariamo a riconoscerli come parte integrante del Creato, questi esseri hanno molto da offrire. Ognuno di loro dona all’essere umano doti e capacità particolari.

I Deva della Terra alimentano la vita; essi potenziano nell’uomo la forza dei Chakra, gli donano energia e gioia di vivere, lo aiutano a raggiungere l’equilibrio. I Deva del Fuoco sono coloro che trasformano e rigenerano. Insegnano all’uomo a credere in se stesso e nei suoi progetti futuri. Le funzioni dei Deva dell’Acqua riguardano la purificazione e la chiarezza interiore. Essi fanno sì che l’individuo si senta parte integrante del Tutto cosmico, gli donano armonia, potere e chiarezza; inoltre purificano le sue energie interiori. I Deva dell’Aria donano la creatività, l’intuizione e l’ispirazione di idee nuove; gli trasmettono la fiducia in se stesso, nella vita e nel suo prossimo. Potenziano la respirazione ed aiutano l’individuo a mantenere la propria mente viva e lucida.

Vi è un elemento in più in natura; è l’Etere la sostanza impalpabile e sottile dell’universo. Anche in esso è presente uno Spirito e questo Deva dona pace, saggezza e sensitività. Stimola nell’uomo la sensibilità interiore e spirituale, insegnandogli il contatto con la natura.
Quindi ogni cosa creata nell’universo segue una legge precisa basata sull’energia e la forza interiore; in ogni regno della natura è presente la spinta all’evoluzione verso una meta più elevata.
Impariamo allora, noi esseri umani, ad amare e rispettare le forme di vita intorno a noi; in questo modo vivremo in perfetto equilibrio ed armonia con il ritmo della Natura.

 

Autore: Emanuela Cella Ferrari
Messo on line in data: Febbraio 2007