DEFINIZIONI DEL MOVIMENTO NEW AGE di Giovanni Pellegrino ed Ermelinda Calabria

Cinque possibili definizioni

In questo articolo proporremo alcune definizioni da noi elaborate riguardanti il movimento New Age.
Gli storici delle religioni e i sociologi della religione sanno che è possibile definire il New Age in molti modi.
Tali definizioni sono senza dubbio suggestive e permettono al lettore di farsi almeno un’idea generale del fenomeno New Age; tuttavia, per avere le idee più chiare bisogna tener presente che tutte le definizioni riguardanti il New Age mettono in rilievo alcuni elementi della nebulosa acquariana e nello stesso tempo ne trascurano altri ritenuti meno significativi dall’autore della definizione.

Personalmente se dovessimo rispondere alla domanda che cos’è il New Age non daremmo un’unica risposta, ma ne daremmo almeno cinque, dal momento che una realtà pluriprospettica e pluridimensionale come il New Age si presta a essere definita in vari modi.
Premesso quanto abbiamo detto ora riteniamo sia possibile definire il New Age in cinque modi:

  • una visione del mondo costituita da elementi molto popolari nella società contemporanea;
  • un tentativo di reincanto del mondo;
  • una fede senza dogmi e senza organizzazione gerarchica;
  • un movimento antropocentrico;
  • una risposta neopagana al bisogno di appartenenza.


Per quanto riguarda la prima definizione del New Age da noi proposta dobbiamo dire che una delle cose che ci ha maggiormente colpito quando abbiamo cominciato a interessarci del movimento New Age è stato che all’interno della nebulosa acquariana fossero presenti molte credenze e molte discipline che incontrano l’incondizionato favore degli uomini contemporanei.
Inoltre, tali credenze e discipline conquistano molto spazio nei mezzi di comunicazione di massa nel mondo occidentale.
Per fare degli esempi, l’astrologia, la credenza della reincarnazione, il sincretismo religioso, la medicina alternativa, l’ecologia, tutti elementi di primissimo piano dell’universo acquariano, sono indiscutibilmente argomenti che attirano l’attenzione di un numero grandissimo di individui, che fanno parte delle discussioni della vita quotidiana tanto che libri riviste e trasmissioni televisive e radiofoniche , che affrontano tali argomenti ottengono un notevole successo .
Ultimamente altri elementi dell’ universo acquariano sono diventati popolari anche tra coloro che non appartengono al New Age.
Vogliamo riferirci alla credenza nell’esistenza di fate, gnomi, elfi, all’interesse per lo sciamanesimo e per il pensiero esoterico nonché al successo dell’angeologia.

Il New Age può anche essere definito un movimento che si propone di attuare il” reincanto del mondo” .
Con tale termine si intende il fatto che per gli acquariani il mondo e la natura sono di natura divina e sono popolati da una serie di esseri viventi dotati di poteri magici. Con il reincanto del mondo attuato dal New Age sia una vera e propria “rivoluzione copernicana” per quanto riguarda la concezione del mondo e dei rapporti uomo -natura.
Alla base di tale rivoluzione copernicana vi è la cosiddetta “ipotesi di Gea” secondo cui la divinità suprema è Gaia, che altro non è che la Terra divinizzata e considerata un organismo vivente al quale vengono tributati onori divini.
Gli acquariani non si limitano a divinizzare la terra dal momento che essi attribuiscono caratteristiche soprannaturali anche alle stelle, alla luna e al Sole.
Possiamo dire che il New Age non si limita al” reincanto della Terra”, ma propone una visione magica dell’Universo (trattasi di un reincanto dell’universo basato sulla credenza nella sacralità intrinseca dell’universo). In altri termini gli acquariani ritengono che esista una comunione cosmica “che partendo dagli elettroni arriva fino alle Galassie”.

Il New Age può anche essere definito la più classica espressione della nuova religiosità caratterizzata da una fede che rifiuta i dogmi e dà un soggettivismo religioso spinto ogni oltre limite. In effetti gli acquariani, pur accettando una serie di credenze fondamentali, lasciano molto spazio all’ individualismo nei loro rapporti con la dimensione religiosa e con gli altri uomini.
Inoltre i seguaci del New Age sono conviti che ogni individuo debba seguire una propria via personale per raggiungere il risveglio delle proprie capacità latenti e per l’entrare in armonia con se stesso e con l’universo.
Per quanto riguarda i loro rapporti con la dimensione soprannaturale gli acquariani amano autodefinirsi “avventurieri dello spirito” proprio perché fanno il possibile per esplorare in maniera individualistica la dimensione religiosa e soprannaturale al fine di facilitare la propria evoluzione spirituale.

Il soggettivismo religioso degli acquariani è amplificato dal fatto che esistono nella nebulosa Acquariana un certo numero di credenze non accettate da tutti i componenti dell’Universo acquariano, ma solamente da alcuni gruppi.
Inoltre, riveste grande importanza nell’ universo acquariano il Channelling che per sua natura dà luogo a un modello di religiosità selvaggio e incontrollato nonché individualistico al massimo grado dal momento che attraverso il channelling qualsiasi individuo può ottenere nuove rivelazioni che entrano a far parte del suo edificio dottrinale .
Vogliamo mettere in evidenza che per mezzo del channelling sempre nuove rivelazioni private possono modificare ed allargare le credenze religiose degli adepti del New Age cosicché fatte salve le credenze fondamentali esiste una notevole instabilità ed individualismo nelle credenze religiose degli adepti del New Age .

Il New Age può anche essere definito un movimento dotato di una visione del mondo di tipo antropocentrico, sia perché è caratterizzato da un’antropologia molto ottimistica (a dire degli acquariani, la natura umana non è stata danneggiata dal peccato originale e, inoltre, il New Age rifiuta il concetto stesso di peccato ), sia perché ritiene che l’uomo possa salvare se stesso senza l’aiuto della grazia divina.
Trattasi in sintesi di una classica forma di auto soteriologia antitetica alla soteriologia cattolica.
In sintesi, il New Age afferma che l’uomo può salvarsi acquisendo consapevolezza di essere di natura divina.
Appare evidente che l’attribuire al genere umano una natura divina non può non portare a una visione del mondo estremamente antropocentrica che si traduce nell’idea che l’uomo sia in grado di risolvere tutti i suoi problemi una volta che abbia acquisito la consapevolezza delle proprie capacità potenziali.

L’antropocentrismo del movimento New Age sfocia in un vero e proprio titanismo dal momento che gli acquariani ritengono che l’uomo non debba essere umile e sottomesso, ma debba manifestare una forte volontà di potenza derivante dal fatto di essere di natura divina.
Lo stesso pensiero positivo, uno degli elementi più famosi della visione del mondo acquariano, trova il suo fondamento nella concezione antropocentrica che caratterizza il New Age dal momento che i sostenitori dell’efficacia del pensiero positivo attribuiscono alla mente degli uomini il potere di agire magicamente sulla realtà, generando energie psichiche positive in grado di attirare sull’individuo tutta una serie di eventi positivi che migliorano la sua situazione esistenziale.

Infine, il New Age può anche essere definito una risposta di tipo neopagano al bisogno di appartenenza una delle esigenze più sentite nella società contemporanea.
Il bisogno di appartenenza diventa sempre più importante in un contesto sociale nel quale i principali legami sociali attraversano una crisi profonda: la famiglia e i numerosi gruppi secondari non riescono più a soddisfare il bisogno di appartenenza degli individui perché non sono più in grado di fornire motivazioni valide agli esseri umani .
Stando così le cose, il movimento New Age riesce a soddisfare il bisogno di appartenenza degli individui non solo facendoli sentire parte integrante dell’umanità della nuova era, ma li motiva facendoli sentire investiti della missione di favorire il progresso dell’umanità verso la nuova era.
Inoltre, il New Age dà la convinzione ai suoi adepti di essere in comunione con l’intero universo e in particolare con la stessa Terra considerata una vera e propria divinità.
Il New Age può essere definito una risposta di tipo neopagano al bisogno di appartenenza degli individui perché esso ha un forte carattere neopagano e riesce a creare forti legami tra gli individui proprio a causa della sua ideologia neopagana.
Gli storici delle religioni e i sociologi della religione affermano che il New Age è una delle massime espressioni del neopaganesimo esistente nella società contemporanea.
Concludiamo tale articolo mettendo in evidenza che, in qualunque modo si voglia definire il New Age, è evidente che esso condiziona in maniera importante la visione del mondo e la percezione sociale degli uomini contemporanei nel mondo occidentale.

 

Autore: Giovanni Pellegrino  ed Ermelinda Calabria
Messo on line in data: Luglio 2020