HAIKU PER TUTTE LE STAGIONI di Anna Cattaneo
ARMONIA DEGLI HAIKU
La parola haiku (plurale haikai) indica un componimento poetico senza titolo di 17 sillabe, divise in versi di tre righe: il primo di 5, il secondo di 7 e il terzo ancora di 5 sillabe. Questo tipo di poesia minimalista nacque in Giappone attorno all’VIII-IX secolo e si racconta che fosse ispirata ai concetti di leggerezza e di distacco emozionale propri del buddhismo zen. Rimasta in auge fino ai primi del Settecento, fu dimenticata per un po’ fino alla fine dell’Ottocento, quando il poeta Masaoka Shiki inventò il termine haiku.
PRIMAVERA
Primule gialle
sul pendio ricoperto
di foglie morte
Margheritine
non sentono la falce
è primavera
Sole d’aprile
che tristezza le sbarre
alle finestre
Un corvo nero
sull’albero di kaki
dopo la pioggia
Piove a dirotto
stanotte sul mio pesco
poveri fiori
ESTATE
Fiori di zucca
in mezzo al verde gialli
in pieno sole
In pieno giorno
se guardo attentamente
vedo la luna
Sotto la pioggia
le sdraio colorate
lungo la spiaggia
Bianchi asfodeli
sulla riva del mare
gioco nel sole
Spiaggia di notte
se calpesto la sabbia
tutto è magia
AUTUNNO
Con un volteggio
la prima foglia gialla
si posa a terra
Rami d’autunno
contro il cielo coperto
nuvole chiare
Nuvole rosse
mi gettano per terra
mentre cammino
Grilli in ottobre
caldo fuori stagione
quanta allegria!
Ginko in autunno
cosa c’è di più bello
su questa terra?
INVERNO
Magia d’inverno
nell’aria c’è un profumo
di calicanto
In questa nebbia
il bianco di un gabbiano
all’improvviso
Mare d’argento
il rumore dell’onda
barche lontane
Graffiti neri
gli alberi del mattino
tra neve e nebbia
Alberi neri
lunga notte d’inverno
sola cammino
Autore: Anna Cattaneo
Messo on line in data: Maggio 2006