MEDITAZIONE E CONSAPEVOLEZZA (PARTE TERZA) di Emanuela Cella Ferrari

La meditazione ricettiva

Vediamo ora un altro tipo di meditazione.
Nella meditazione ricettiva il primo passo importante è creare il vero silenzio interiore.
Premetto, però, che ciò vale anche per ogni tipo di meditazione. Ma, in questo secondo caso è ancora più fondamentale.

Nella meditazione ricettiva gli esercizi si compiono guidati dalla voce: questo è il modo migliore per realizzarli. Un ottimo metodo è registrare la nostra voce: sarà lei a guidarci negli esercizi.
Per fare ciò usate un timbro e un tono di voce dolce, calmo, rilassato e sommesso… Lasciate una pausa tra un brano e l’altro dell’esercizio. Potete parlare sottovoce…

Vediamo ora di rivedere alcune semplici regole da seguire sempre, prima di ogni meditazione.

1 – indossate abiti comodi che non vi facciano sentire costretti.
2 – dovete trovarvi in un ambiente silenzioso, possibilmente in penombra.

3 – ponetevi nella posizione che trovate più comoda per voi. Seduti o sdraiati, ma svegli e disposti all’ascolto interiore.
4 – schiena diritta, mani posate sulle gambe, con le palme rivolte verso l’alto.
5 – chiudete gli occhi e rilassatevi. Allontanate dalla nostra mente ogni pensiero riguardante la realtà. Siate presenti qui ed ora.
6 – fate tre lunghi respiri profondi utili per rilassarvi. Quindi respirate normalmente e dedicatevi al metodo di meditazione che sentite più adatto a voi.

 

Autore: Emanuela Cella Ferrari
Messo on line in data: Settembre 2019