IL COMPENDIO NERO DELLA STREGA di Dèvera Blackmind
Il Compendio Nero della Strega (secondo volume) di DEVERA BLACKMIND
Edizioni Youcanprint, 2019, pagine 249, Euro 20,00
www.youcanprint.it
Il Compendio nero della strega è un libro molto forte, ma necessario.
Dopo il suo primo volume, Il Compendio della Strega, in questo secondo volume l’autrice si assume una grande responsabilità a descrivere le pratiche nere di una strega, ma del resto chi vuole veramente praticare l’Arte deve sapere che ci si può scontrare con ogni tipo di energia, che non si può vivere pensando che se noi facciamo solo del bene, a qualcun altro non possa invece venire in mente di colpirci malignamente e perché no… anche mortalmente.
Non sempre vale la regola dell’occhio per occhio, c’è anche gente cattiva, invidiosa, gelosa, che per ottenere i propri scopi è pronta a tutto e bisogna sapersi difendere.
Nel libro vengono trattati anche argomenti come il rafforzamento dell’aura, che già ci aiuterebbe molto a proteggerci, e argomenti come la necromanzia, la magia del sangue, la magia sessuale, il colpo di ritorno, le bambole della morte, etc etc.
Indubbiamente i rituali descritti sono altamente sconsigliati a chi non è in grado di controllare e dirigere le energie, ma è importante conoscere che nel mondo magico esistono e la conoscenza è il potere. Conoscere è prevenire, è tutelarsi, è saggezza.
Devera Blackmind è una strega che non si nasconde, che non vive l’Arte in un mondo di balocchi, descrivendo solamente ciò che è bello e comodo sentire; è una persona di grande cultura e saggezza e scrivendo questo libro ha esposto anche il lato oscuro della magia, quello macabro, violento, vendicativo e sadico, ma reale.
Se siete persone che pensano solo a pizzi e merletti e vivono l’Arte come un membro del casato dei Griffondoro, questo libro non è per voi. Se invece siete streghe che vogliono sapere, che vogliono conoscere e poi ovviamente decidere cosa praticare o cosa no, allora, ripeto, questo libro è necessario.
Grazie a Devera Blackmind (Recensione di Daisy Winch).